Bianca Rende: “Considerato che il bando scadeva l’8 gennaio mi chiedo quali associazioni abbiano potuto partecipare in soli quattro giorni, senza nessuna promozione del bando?”
COSENZA – “Se l’amministrazione Occhiuto – dice la consigliera Bianca Rende – avesse avuto nei confronti di questa possibilità importante di creare una rete di sostegno economico per madri lavoratrici, lo stesso interesse che mostra quando si tratta di accedere a finanziamenti per opere pubbliche, oggi non ci troveremmo in queste condizioni.” Infatti il comune di Cosenza in data 4/1/2018 ha pubblicato la manifestazione d’interesse relativa all’avviso pubblico “Reti Territoriali per la Conciliazione tra i Tempi di Vita e Lavoro”, già approvato il 10/11/2017 dalla Regione Calabria e pubblicato addirittura il 15/11/2017. Con questa determina il comune di Cosenza, capofila, intendeva, sulla carta, coinvolgere tutti i soggetti aventi finalità istituzionali coerenti con il bando (associazioni di categoria, sindacati, soggetti del terzo settore e del volontariato, centri per l’impiego ecc. ecc.) con l’obiettivo di costituire un accordo territoriale di genere per favorire lo sviluppo di Reti Territoriali di Conciliazione finalizzate a promuovere un sistema integrato di azioni a supporto della partecipazione femminile al mercato del lavoro, attraverso la promozione e l’integrazione e articolazione degli interventi a sostegno della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, sostenendo l’accesso ai servizi socio-educativi per i minori in favore delle donne e nuclei familiari con esigenze di cura.
