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Operazione “Christmas Money”, cinque arresti per estorsioni e lesioni ai commercianti (VIDEO)

Sono accusati di estorsione ed altri reati, i cinque soggetti finiti in manette nell’ambito dell’operazione della Polizia e denominata Christmas Money.

 

ROSSANO (CS) – E’ il bilancio del blitz compiuto stamattina dagli uomini del Commissariato di Polizia di Rossano che hanno stretto le manette ai polsi di cinque soggetto, accusati di numerose estorsioni e di altri reati. Si tratta di Abastante Giuseppe di 23 anni, Buontempo di Mario 27 anni, Manisco Massimo di 34 anni, Barbieri Giuseppe di 23 anni e Ammirato Alfonso di 34 anni. In particolare i cinque soggetti sono accusati di estorsione aggravata e continuata in concorso, rapina, ed Alfonso Ammirato anche di lesioni personali, ai danni dei titolari di alcuni esercizi commerciali ubicati in Rossano.

Le indagini sono partite dalla richiesta di aiuto di una vittima, un uomo di nazionalità pachistana, lo scorso mese di novembre, che aveva chiesto l’intervento dell polizia per un’aggressione in atto nella sua attività commerciale nei suoi confronti e di un concittadino che in quel momento era presente nel locale. Nell’occasione la vittima aveva denunciato le richieste estorsive effettuate da Ammirato, e soprattutto le minacce di morte. I due pachistani erano stati brutalmente aggrediti con calci e pugni tanto da dover ricorrere alle cure mediche presso il locale Pronto Soccorso.

Le successive attività d’indagine sull’accaduto, hanno consentito poi di ricostruire altri episodi estorsivi, subiti nel corso del tempo e seguiti da danneggiamenti all’attività commerciale. Le risultanze investigative trasmesse alla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno portato all’emissione di opportune misure cautelari e i cinque, riconosciuti responsabili materiali delle richieste estorsive e delle lesioni, venivano sono stati tratti in arrestoe portati nel carcere di Castrovillari.

 

Eroina e marijuana dall’Albania a Castrovillari, due arresti

 

Il personale del Commissariato di Castrovillari ha eseguito ieri invece, due ordinanze di misura cautelare personale in carcere a carico dei cittadini albanesi Qose Klesti di 29 anni e Gjerji Fabian di 28. Le indagini in tal caso hanno consentito di raccogliere rilevanti elementi probatori a carico dei due albanesi per detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo eroina e marijuana. L’operazione di Polizia rappresenta la conclusione di una articolata attività investigativa scaturita dall’approfondimento di pregressi e corposi elementi investigativi emersi nel corso della parallela indagine, culminata, ad inizio dell’anno in corso, nell’arresto di 8 soggetti nell’ambito dell’operazione denominata “Black Horse”.

Dalle indagini è emerso che i due arrestati conducevano, organizzavano e gestivano l’approvvigionamento, il trasporto e la distribuzione di grosse quantità di sostanza stupefacente nell’hinterland castrovillarese, avvalendosi di una collaudata rete operativa sedente nel territorio del Salento, ma operante sull’intero territorio nazionale. Inoltre rappresentavano il punto di riferimento, in loco, dello spaccio di sostanza stupefacente proveniente dall’area Balcanica.

L’attività d’indagine è stata condotta con l’ausilio di sofisticate apparecchiature tecniche per il monitoraggio audio e video nonché attraverso i più tradizionali servizi di pedinamento ed osservazione ed ha consentito di rinvenire e porre in sequestro un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, in particolare 526 grammi di eroina e 3 chili e 528 grammi di marijuana per un quantitativo anche se un quantitativo ingente di eroina è stato scoperto anche in un elettrodomestico in disuso. Dagli esiti dell’attività d’indagine non si escludono nuovi ed ulteriori sviluppi rivolti all’individuazione di soggetti responsabili del più alto livello collegato al “traffico” di sostanza stupefacente sulla rotta balcanica.

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