Calabria
Proposta di legge su ‘fusione comuni’, l’economista Aiello “contiene trappole inutili” (AUDIO)
Il prof. Francesco Aiello, ordinario di Politica Economica al Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’Università della Calabria solleva dubbi sulla proposta di legge a firma dei consiglieri regionali Sergio e Greco.
COSENZA – Ben venga la fusione di molti piccoli comuni in uno, ma i consiglieri regionali Franco Sergio e Orlandino Greco hanno presentato una proposta di legge sulle “fusioni” dei comuni che, nel titolo della proposta è raffinato, ma l’essenza è questa. Scrive così su Facebook il professore Francesco Aiello, economista che ha analizzato i ‘cavilli’ e le ‘trappole’ della proposta che, scrive “non mi piace”.
Contiene un sacco di trappole, inutili e rischiose ha spiegato il professore Francesco Aiello ai microfoni di Rlb
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Il ‘freno’ dei quorum e degli studi di fattibilità
“Spero che in Consiglio Regionale, ed anche in cooperazione con la Giunta Regionale – scrive il prof. Aiello – si avvi una serena, documentata e fruttuosa discussione che vada nella direzione di normare i processi in modo che si stimolino, piuttosto che si frenino, le fusioni, quando queste sono necessarie e spontanee. Oltre a rilevare delle contraddizioni “giuridiche” (anche di posizionamento dei vari articoli, con salti verso avanti e verso indietro), nell’essenza delle cose credo che le assurdità più estreme della proposta siano due. La prima è quella legata ai quorum partecipativi che di fatto, così come proposti, contrastano con lo spirito della riforma nazionale. La seconda pessima caratteristica della proposta Sergio-Greco, è quella riguardante gli studi di fattibilità (non “fattibili” dai nano comuni e distorsivi in termini di allocazione delle risorse, perchè alimentano inutilmente il mercato delle consulenze private quando, al contrario, si potrebbe fare meglio interessando e facendo lavorare bene pezzi della struttura regionale)”.
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