Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Protesta Cgil e Uil, in cinquemila davanti la Regione: “Cambio passo o sciopero generale” (FOTO)

Calabria

Protesta Cgil e Uil, in cinquemila davanti la Regione: “Cambio passo o sciopero generale” (FOTO)

Pubblicato

il

Hanno aderito numerosi sindaci, associazioni di categoria e, soprattutto, i precari di tante vertenze inevase. Unica assente la Cisl

 

CATANZARO – “O si ascoltano le ragioni di questa piazza o si va allo sciopero generale”. Così hanno gridato i segretari generali della Cgil e della Uil, Angelo Sposato e Santo Biondo, questa mattina, durante la manifestazione davanti la Cittadella regionale a Catanzaro. Una manifestazione cui hanno preso parte circa cinquemila persone; organizzata per richiamare l’attenzione dei governi nazionale e regionale sui gravi e annosi problemi dello sviluppo e del lavoro. “Oggi – sostengono i segretari sindacali – il lavoro in Calabria non arriva per colpa della Regione e del Governo”. “Troppo fumo e poco arrosto per i calabresi” è la denuncia delle Sigle che annunciano all’unisono: “spingeremo perché chi ha tradito la fiducia dei calabresi cambi passo. Abbiamo soluzioni e proposte per la sanità, l’ambiente, il lavoro. Per tutto”. Hanno aderito numerosi sindaci, associazioni di categoria e, soprattutto, i precari di tante vertenze inevase. Unica assente la Cisl“non abbiamo i motivi dell’assenza oggi in piazza della Cisl – affermano Cgil e Uil – dopo tre anni di lavoro insieme e di critiche ad Oliverio. Quello che sappiamo – aggiungono – è che la Cisl ora fa iniziative con il Governo regionale invece di scendere in piazza con noi”.

L’augurio dei due segretari è però che la sigla oggi assente, se si arriverà allo sciopero, in questo caso sia accanto ai propri colleghi, “perché i lavoratori devono stare uniti”, concludono da Cgil e Uil. Tra i più applauditi dai manifestanti è stato don Ennio Stamile, referente regionale di “Libera”, che ha spronato la politica calabrese ad affrontare “la questione sociale fondamentale della Calabria, che è il lavoro, perché così si può affrontare con forza anche la ‘ndrangheta, è il vero freno allo sviluppo”. La manifestazione pacifica si è intitolata: “Cambio passo”. Un invito alla giunta regionale ha sintonizzarsi con i bisogni dei calabresi. Ma anche una sorta di ultimatum a fare presto, altrimenti scatterà lo sciopero generale.

 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA