Tratti disseminati di pericolose buche, nemmeno segnalate; per non parlare della scarsa illuminazione stradale che interessa l’intera zona
ARCAVACATA (CS) – “Ci pervengono quotidianamente decine di segnalazioni da parte degli studenti Unical inerenti le strade dissestate dell’intera città di Rende, ed in particolare le strade adiacenti e che conducono all’Università della Calabria. Le segnalazioni ovviamente non riguardano solo le strade interne che collegano l’ateneo con la vicina Arcavacata, ma anche e soprattutto l’arteria di collegamento principale con la strada statale 107 e con Quattromiglia, sia in ingresso che in uscita; il caso più emblematico è certamente via Leon Dehon, per i non addetti ai lavori, la strada da cui nasce la più nota Via Pietro Bucci, nel cuore dell’Unical, praticamente la via di accesso principale al nostro ateneo, quella che dovrebbe essere il biglietto da visita vincente ed il benvenuto per chi arriva all’Università, specie se è la prima volta e quindi il momento che da l’imprinting sensoriale e percettivo della totalità della qualità dell’Ateneo, in termini di accoglienza, pulizia e servizi.” Ad affermarlo è Antonio Alessio, Presidente dell’associazione studentesca “UnicalMondo” e già Senatore Accademico.
“La situazione – continua – che si prospetta davanti ai guidatori ogni giorno, particolarmente in quel tratto, è di estremo pericolo, a causa del manto stradale quasi inesistente nell’intera carreggiata, che porta anche gli autisti dei pullman a compiere bruschi cambi di corsia, mettendo a serio rischio l’incolumità di chi procede nel verso opposto. Il tratto è anche disseminato di pericolose buche, le quali sono troppo spesso nemmeno segnalate; per non parlare
