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Ecologia Oggi punta all’organico di qualità chiedendo collaborazione ai cittadini

COSENZA – L’obiettivo è quello di aumentare la qualità della raccolta del materiale organico riducendo il livello di impurità che, non deve superare la percentuale del 10%, per una corretta ed efficace azione di recupero.

Un rifiuto organico, per potersi considerare ‘pulito’, non deve contenere frazioni non compostabili come plastiche (buste nere o blu), vetro o frammenti metallici. Si può conferire: scarti di cucina (di carne, pesce,gusci di uova, ossa, lische, piume, gusci di molluschi, ecc.); avanzi di cibo (farine, pane, pasta, bucce di frutta, cibi avariati senza confezione, ecc.); scarti di frutta e verdura; piccole ossa; alimenti avariati e scaduti; bastoncini in legno per gelati (stuzzicadenti, ecc.); ceneri spente del caminetto in modica quantità; fiori recisi (piante, radici, foglie, semi, fiori); fondi di caffè e filtri di tè; fazzoletti e tovaglioli di carta non stampati. Basterebbe questo piccolo accorgimento da parte di tutti per ottenere grandi benefici. È importante capire quanto sia indispensabile effettuare una raccolta differenziata dell’organico di qualità per far sì che i rifiuti possano essere smaltiti e riutilizzati nel rispetto dell’ambiente.

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