Area Urbana
L’autore Carlo Rizioli a Cosenza, da Emma e Ramazzotti alle giovani promesse calabresi (AUDIO)
Carlo Rizioli, ha solo 35 anni ma è tra gli autori di canzoni più promettenti e ‘veri’ del panorama italiano. In questi giorni a Cosenza per produrre tre giovani promesse della musica e lanciare l’etichetta discografica “Sarò Libera” insieme a Gianni Testa
COSENZA – Dietro ogni canzone, non c’è solo una voce che interpreta e la musica, ma tutto il merito è di chi le canzoni, le scrive. Abbiamo conosciuto Carlo Rizioli (in alto a destra), bolognese, cantante diventato poi un autore di successo. Lui è uno di quelli che scrive ciò che poi le voci interpretano. “Allievo” di Saverio Grandi, che è tra i numeri uno della musica in fatto di scrittura (“Un senso” di Vasco Rossi, “Solo insieme saremo felici” di Gianni Morandi o la canzone con cui gli Stadio hanno vinto Sanremo “Un giorno mi dirai”), Carlo ha già composto brani per Emma (“Sarò libera”), Eros Ramazzotti (“Fino all’estasi”), Marco Carta (“Scusami amore”) e gli Stadio (“Anna che non si volta”, “Diamanti e caramelle” e “Onde d’inverno”).
Carlo Rizioli inizialmente voleva essere un cantante e per anni è stato la voce in una tribute band di Vasco Rossi: “Tutto è nato da questo, ma poi mi sono stufato, mi sembrava di essere un “operaio” della musica e così ho iniziato a scrivere per me. Ho conosciuto Saverio Grandi che è diventato il mio produttore. Ma la mia voce era troppo simile a quella di Vasco e Curreri, e allora le case discografiche non volevano accettarmi anche se consigliarono allo stesso Vasco Rossi di tenermi stretto. E da lì è nata la mia esperienza come autore”.
Carlo Rizioli è a Cosenza insieme a Gianni Testa (in alto a sinistra) per produrre tre giovanissime voci calabresi, Davide Torchia (in arte Dave, 25 anni), Noemi Talarico (in arte Nemi, 25 anni) e Yvonne Paradiso (in arte in arte Yvonne, 18 anni) del laboratorio di canto Owls Singing Studio dalla vocal coach Marilù Cilurzo. I tre parteciperanno alle selezioni delle semifinali nazionali di Area Sanremo al Palafiori a fine ottobre. Testa e Rizioli insieme hanno creato una nuova etichetta discografica che si chiama proprio “Sarò Libera” e questa mattina è intervenuto ai microfoni di Rlb Radioattiva per raccontare il suo nuovo progetto
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Io credo moltissimo nei giovani
“Gianni Testa – racconta Carlo Rizioli – è una bellissima persona e ci siamo trovati subito. Stiamo realizzando i brani da portare a Sanremo dato che Gianni è coach per l’Area Sanremo. Io credo moltissimo nei giovani e mi sono ritagliato una fettina di questo mondo musicale e Gianni è molto vicino a me, per questo stiamo creando questa etichetta musicale insieme. Per lavorare con artisti già noti e dare una speranza ed un’opportunità ai giovani. Questi tre ragazzi (Davide Torchia, Ivonne Paradiso e Noemi Talarico) sono bravissimi ed è stato un piacere conoscerli”.
Come nasce una canzone di Carlo Rizioli
“Io parlo per me, ognuno ha il suo modo di lavorare. La mia regola è che io voglio scrivere cose vere. Sono tutte storie vere. Ad esempio sarò libera è una storia d’amore mia, è tutto reale. Prendo la mia realtà e penso a scrivere una bella canzone non penso a chi devono andare. Questo perchè sono convinto che quando una canzone è bella prima o poi un posto lo trova. E’ più facile scrivere canzoni nei momenti tristi. Sarò Libera è una canzone di una storia d’amore bella ma con un filo di malinconia. Dal momento che io canto i provini delle mie canzoni, e canto cose vere, le emozioni arrivano anche all’artista”.
Il mercato degli autori in Italia minacciato dalla pirateria
“Gli autori in Italia sono penalizzati, soprattutto per il genere musicale. Se guardiamo i dischi dell’estero troviamo di tutto. Ma il problema più grave per gli autori è la pirateria. Nove persone su dieci non comprano i dischi. In Germania o in Inghilterra, la gente compra i dischi e legge anche il libretto che c’è dentro”.
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