Prostituzione minorile, condannati sacerdote e pensionato che andavano a pagamento con i ragazzini

Sono stati condannati dal Gup del tribunale di Catanzaro per prostituzione minorile e corruzione di minore aggravata.

VIBO VALENTIA – L’ex parroco di Zungri, don Felice La Rosa dovrà scontare due anni e quattro mesi. Il pensionato Francesco Pugliese due anni e 8 mesi, mentre il bulgaro di 28 anni che “procurava” i ragazzini ai due, Miroslaev Iliev a cinque anni e sei mesi di reclusione.
Le condanne sono arrivate al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’operazione denominata “Settimo Cerchio” compiuta nel novembre del 2016. Il parroco ed il pensionato, secondo l’accusa della Squadra Mobile di Vibo Valentia avrebbero avuto rapporti sessuali con minorenni – reclutati dal bulgaro Miroslaev Iliev – dietro pagamento di 50 euro a prestazione. Venti euro sarebbero state trattenute dal bulgaro e 30 dal ragazzo minorenne. L’operazione, scattata nel 2016, e’ stata denominata “Settimo cerchio”. Le indagini a carico dei tre erano partite dalle investigazioni avviate dopo un omicidio avvenuto nel dicembre 2015 a Vibo Valentia.

Nel corso di alcune intercettazioni telefoniche avviate nei confronti di persone ritenute vicine alla vittima erano emersi elementi di responsabilità a loro carico. In particolare il bulgaro avrebbe proposto agli altri prestazioni sessuali da parte di un quindicenne straniero chiedendo in cambio del denaro. Dalle intercettazioni è emerso che i due hanno accettato la proposta pagando, a fronte delle prestazioni, 50 euro.

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