Archivio Storico News
La nave abbandonata al largo di Crotone attracca a Corigliano, comincia lo sbarco
CORIGLIANO CALABRO (CS) – Al momento pare non vi siano persone che presentino problemi di carattere sanitario.
E’ attraccato nel porto di Corigliano Calabro il mercantile Ezadeen che trasporta i 450 immigrati di nazionalità siriana, tra cui una cinquantina tra donne e minori, soccorsi ieri dalla Guardia costiera nel Mare Jonio al largo della costa della Calabria dopo che gli scafisti avevano abbandonato l’imbarcazione. Dopo l’attracco sono cominciate le operazioni di sbarco degli immigrati coordinate dalla Prefettura di Cosenza con la collaborazione delle organizzazioni di volontariato per garantire assistenza ai migranti. Una volta completato lo sbarco, gli immigrati saranno avviati in alcuni centri di accoglienza dove si procederà alla loro identificazione. Problemi di carattere tecnico hanno provocato ritardi per l’attracco nel porto di Corigliano Calabro, il cui approdo nello scalo era previsto per le 21. L’imbarcazione, trainata da due motovedette della Guardia costiera, è rimasta ferma per diverse ore al largo di Corigliano in attesa che si risolvesse il problema tecnico legato ad un’eccessiva altezza della banchina.
OPERAZIONI CONCLUSE – Si sono concluse, nel porto di Corigliano Calabro, le operazioni di sbarco dei migranti siriani dal mercantile Ezadeen, soccorso giovedì pomeriggio al largo della costa calabrese dopo che l’equipaggio aveva abbandonato i comandi. Complessivamente sono giunte 360 persone, tra le quali 232 uomini, 54 donne e 74 minori, 8 dei quali da affidare perché non accompagnati da adulti. Questi ultimi 8 sono stati temporaneamente affidati alle cure di una casa famiglia di Corigliano in attesa di decidere dove trasferirli. Le condizioni dei migranti sono complessivamente buone, tant’è che non sono stati necessari ricoveri in ospedale. Una volta a terra i migranti sono stati rifocillati e visitati dai medici del 118. Dalle prime indicazioni e dallo stato complessivo delle persone che erano a bordo,le forze dell’ordine ritengono che la nave abbia viaggiato per pochi giorni prima di essere intercettata al largo della Calabria. Dopo lo sbarco, i migranti sono stati trasferiti in centri di accoglienza di varie regioni. Le operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Cosenza.

Social