Lo spaccio di droga gestito dal bar dove sono stati scoperti 500 grammi di cocaina, due chili e mezzo di marijuana e, poi, altri 200 grammi di eroina e 800 di hashish.
ROSSANO (CS) – E’ finito in manette Alessio Calarota, 44enne di Rossano, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri che hanno eseguito una perquisizione all’interno del suo locale ritrovando l’ingente quantitativo di stupefacente dentro una macchina adibita al cambio delle monete. All’interno anche 8.300 euro in banconote di vario taglio ed assegni per altri mille euro, somme che si ritiene siano il provento dell’attività di spaccio. I militari, una volta entrati nel bar, si sono insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, decidendo di approfondire le ricerche e ritrovando la droga che se immessa sul mercato avrebbe potuto far guadagnare all’incirca novantamila euro. Il 44enne dopo l’arresto è stato portato nella Casa Circondariale di Castrovillari. Calarota, già coinvolto in passato in altre operazioni è anche il cognato del boss Nicola Acri, attualmente in carcere dove sta scontando una condanna all’ergastolo.