Rogo mortale a corso Telesio, l’appartamento ‘fuma’ ancora. Nessuna conferma sull’origine dolosa

Tonino, Roberto e Serafina sono scomparsi da pochi giorni, bruciati, arsi vivi insieme al loro cagnolino in quell’abitazione di vico Padolisi, che continua a ‘fumare’.

COSENZA – Le immagini sono state girate questa mattina su corso Telesio, dove affaccia il palazzo, ormai inagibile, dentro il quale sono morti il 18 agosto scorso, Serafina Speranza, Antonio Noce e Roberto Golia. Dai balconi fuoriesce ancora il fumo, che ricorda a tutti quanto accaduto pochi giorni fa nel cuore del centro storico di Cosenza. Dopo le polemiche legate all’intervento dei vigili del fuoco, che secondo alcuni abitanti, sarebbero arrivati con notevole ritardo, forse per i troppi incendi che stanno devastando la provincia nell’ultimo mese, e di quelle legate alle opere storiche andate in fumo, si attende ancora di capire l‘origine esatta del rogo, e se questo sia stato davvero doloso come pensano in molti in città.

Le voci sono tante, troppe, ma la Procura di Cosenza e gli inquirenti non hanno confermato nulla in quanto sarebbe ancora difficile riuscire ad entrare in quella casa ormai pericolante per svolgere gli accertamenti necessari, almeno per ora. In molti ritengono che l’incendio sia partito dal portone del palazzo soprattutto i testimoni, le persone che hanno assistito in quelle ore all’incendio che ha divorato la vita di tre persone. Ma al momento non è stata fatta alcuna comunicazione ufficiale da parte delle Autorità competenti.