Renzi contestato a Reggio dalla Cgil e applaudito nello stabilimento dell’Ansaldo Breda

REGGIO CALABRIA – Non sono mancate le contestazioni ieri nei confronti del presidente del Consiglio Matteo Renzi a Reggio Calabria.

Striscioni, slogan e parole dure quelle dei manifestanti nei confronti del premier fuori dal ‘blindatissimo’ stabilimento ‘Omeca’ dell’Ansaldo Breda. Renzi ha visitato la fabbrica che realizza i vagoni delle metropolitane: ”Qualunque sia l’operazione di Ansaldo Breda avrà la centralità in questo stabilimento di Reggio Calabria”. L’occasione è stata anche utile per incontrare il neo eletto Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e il neo Governatore della Calabria Mario Oliverio, che hanno accompagnato Renzi nella sua visita reggina: “Sono due amici, due persone straordinarie, che sanno perfettamente che questa, è una città bella e difficile. La Calabria ha mille problemi – ha dichiarato poi Renzi rivolgendosi ad Oliverio – ma ha tutte le condizioni per poter essere un punto di riferimento per il Paese”. E se fuori dallo stabilimento sono volate le contestazioni, dentro il Premier è stato accolto dagli applausi degli operai che lavorano ogni giorno, nonostante le difficoltà, per portare avanti una delle principali eccellenze della Calabria industriale”. ”I vostri treni vanno Honolulu e Copenaghen, dove le metropolitane si reggono sulla professionalità delle donne e degli uomini che lavorano qui dentro. C’è bisogno di rimboccarsi le maniche – ha concluso prima di ripartire alla volta di Roma – costerà fatica ma lasciatemi dire che questa città, questa regione e questo paese li cambiamo davvero. Il meglio deve ancora venire”.