Area Urbana
Welfare e Azienda, il binomio perfetto per migliorare la vita dei lavoratori e della produzione
Due parole che unite generano sviluppo e che rappresentano il volano dell’economia. Un insieme di benefit e prestazioni finalizzato a superare la componente meramente monetaria della retribuzione per sostenere il reddito dei dipendenti e migliorare la vita privata e lavorativa.
COSENZA – Cosa fanno oggi le aziende per migliorare il Welfare dei propri dipendenti e delle loro famiglie? Generali Italia si è posta la domanda e dal 2016 porta avanti il progetto Welfare Index PMI, un indice di misurazione del livello di Welfare nelle PMI. Il 2016 infatti, è stato un anno cardinale per il Welfare aziendale, grazie a nuove norme che hanno introdotto importanti incentivi alle attività delle imprese. Sono state intervistate 3422 PMI tra i 6 ed i 250 dipendenti di diversi settori aziendali tra cui commercio e servizi, industria, artigianato, agricoltura, il 3° settore e con risultati importanti.
Infatti, raddoppiano le imprese molto attive nel Welfare aziendale e migliorano i risultati delle PMI più attive. La conoscenza è quindi il fattore chiave del successo. Oggi solo 2 aziende su 10 hanno una conoscenza adeguata degli incentivi e delle regole e sono quelle più attive. Dunque, chi conosce il Welfare lo mette in pratica ed ottiene risultati positivi. Incoraggiato dai risultati, fa ancora più Welfare. Insomma, un circolo vizioso. Il Welfare genera successo, sviluppo e relazioni tra le imprese. Ad oggi, come da stima del progetto Welfare Index PMI, le aziende con le cinque “W” sono 22 e rappresentano l’eccellenza nelle PMI italiane.
Il 28 Marzo 2017 infatti, si è svolta la presentazione del secondo rapporto nazionale del Welfare Index, promosso da Generali Italia, con la partecipazione di Confindustria e Confagricoltura. Nella classifica delle tre aziende premiate nel settore agricolo, privilegia Agrimad azienda agricola calabrese della Filiera Madeo, per le plurime iniziative di sostegno economico e sicurezza dei dipendenti.
Con l’Agenzia Generali Italia di Cosenza Tagliamento dei fratelli Giuseppe e Carlo Scalzo, presso la quale occupo il ruolo di Consulente Assicurativa Marketing & Comunication, abbiamo avuto il piacere di incontrare il Presidente Madeo e visitare la Filiera.
INTERVISTA AL PRESIDENTE MADEO
Presidente cosa vuol dire oggi fare impresa in Calabria?
“Vuol dire amare il proprio territorio. Sentirsi Calabrese radicato, investire nel proprio territorio. Non è semplice certo, la Calabria è un po’ complessa. Noi imprenditori dovremmo pensare a costruire impresa, non ad occuparci della viabilità. I costi di trasporto dei nostri prodotti sono elevati, ciò dovuto non solo alle distanze ma anche all’ubicazione delle nostre aziende. La viabilità è quindi un grande servizio per lo sviluppo dell’economia. È un onore dei tanti problemi che però, l’ imprenditore supera per creare occupazione nel proprio territorio, istruire i propri giovani. Bisogna guardare l’ impresa anche sotto l’aspetto sociale”.
Quali sono i vantaggi delle politiche del Welfare?
“L’ impresa è uno strumento ed ha bisogno delle risorse umane, che sono il cuore battente di un’ impresa. I collaboratori che credono nel progetto imprenditoriale, fanno grande la capacità di crescita e di sviluppo dell’impresa, a prescindere dalla ubicazione. Tutti sono dei collaboratori in un’azienda e non degli operai. Il valore umano nella nostra impresa ci ha portato ad avere premiazioni ambite, come il Welfare. Nel 2016 infatti, a Roma siamo stati premiati in presenza dell’ A.D. di Generali Italia, Dott. Donnet, nonché dal Ministro del lavoro Poletti. Premiati come azienda nel settore agricolo e questo anno nuovamente premiati. Questo ci lusinga e ci dà ancora più carica e determinazione. Vivere insieme lavoro, famiglia, territorio e tradizioni”.
Come vivete l’inserimento degli immigrati nella vostra azienda?
“ L’ospitalità, la pazienza e la voglia di istruire e confrontarci con queste persone che vengono da paesi lontani con delle problematiche, è anche un nostro obiettivo. Facciamo integrazione. Interveniamo sulle problematiche con consigli e suggerimenti. L’azienda ha lo scopo di crescere, di avere clienti soddisfatti, qualità costante, un brand che cammina alto nel nostro mercato. Si lavora per un obiettivo. Il lavoro se non viene fatto con amore, diventa fine a se stesso e non produce quello desiderato. Nella nostra Filiera infatti, ci sono spazi di ‘benessere’, luoghi dove ci si ferma a fare pausa, meeting, riunioni, momenti conviviali. Tutto questo è integrazione. È una vera e propria filiera la nostra. Tutta la nostra produzione segue il processo di Filiera. E lo stesso concetto è inserito nella gestione delle risorse umane”.
Presidente, progetti futuri per la Filiera?
“ Stiamo completando il progetto della ‘fattoria didattica ‘. Vogliamo far conoscere alle scuole la parte produttiva-agricola della nostra Filiera. Far vedere i nostri campi, la produzione dei nostri prodotti, la fattoria e far degustare ai bambini il salame. Mostrare loro il ‘benessere animale’. Questo completa il progetto di Filiera. A livello di azienda invece, abbiamo un progetto di sala meeting che stiamo completando, un altro stabilimento per la porzionatura dei prodotti, come hamburger etc. da completare entro l’anno. Partecipiamo inoltre, ad Ottobre a Bologna al progetto F. I.C.O. , Fabrica Italiana Contadina, con Farinetti, dove saremo una delle 40 fabbriche ad esporre i propri prodotti. Porteremo anche a Bologna il concetto di Filiera”.
Quali consigli si sente di dare alle PMI?
“Il Welfare aziendale non è altro che condividere insieme una mission. L’azienda ha degli obiettivi ma devono essere condivisi ed il Welfare conferma questo obiettivo imprenditoriale. Mi sento di dire inoltre, che l’impresa bisogna sentirla non solo economicamente ma come appartenenza. Non bisogna demordere, ma continuare a credere nel proprio progetto, continuare a resistere. Non pensare mai che non si può fare, perché si può fare impresa anche in Calabria. Basta volerlo. Spero che ci sia facilitata questa ambizione, perché se così fosse, gli imprenditori possono fare molto di più”.
“Sicuramente, – asseriscono gli Agenti Scalzo – , avere l’ eccellenza calabrese tra le prime tre PMI premiata sul podio per le politiche di Welfare adottate, è fonte di duplice soddisfazione. Il nostro settore agroalimentare che cresce sempre più anche a livello internazionale e la solidità e sicurezza di una Compagnia, quale Generali Italia, che pone al centro il ‘benessere ‘ della società”.
Il Welfare aziendale quindi, fa crescere l’impresa ed, aggiunge Marianna Natale, “ è importante che oggi il concetto di Welfare Aziendale ricopra un ruolo fondamentale anche nelle PMI calabresi. Dare servizi di assistenza, sanità integrativa, previdenza integrativa, assicurazione per i dipendenti e le famiglie, vantaggi fiscali, sono alcune delle dodici aree di azione del Welfare. Facciamo crescere e sviluppare il Welfare anche nel Meridione, nella nostra Regione. Il Mezzogiorno è una terra meravigliosa ma troppo offuscata dalle logiche di potere ed il Welfare fatica ad arrivare. È un “sistema rovesciato “ ma noi proveremo a capovolgerlo introducendo nelle PMI territoriali politiche sociali e logiche di benessere sociale”.
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