I carabinieri hanno avviato l’operazione all’alba per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola, dott.ssa Rosamaria Mesiti, su richiesta della Procura della Repubblica di Paola.
AMANTEA (CS) – Nel mirino un consigliere comunale di maggioranza del comune di Amantea, in carica, l’imprenditore Marcello Socievole di 53 anni, eletto a seguito della consultazione elettorale dello scorso 11 giugno ed un ex sindaco di Amantea, ex Consigliere Regionale della Calabria Franco La Rupa, di 61 anni, ritenuti responsabili di “voto di scambio” e tentata estorsione in concorso nonché, il consigliere comunale, anche di “tentata violenza privata”.
L’attività investigativa ha permesso di accertare come le persone coinvolte, nel corso della campagna elettorale per le elezioni dello scorso giugno che ha portato all’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Amantea abbiano esercitato “pressioni”, il primo quale candidato poi eletto, e il secondo, come sostenitore della relativa coalizione elettorale, nei confronti di un soggetto al fine di indurre la sua fidanzata e la famiglia della donna, a votare per il consigliere comunale arrestato con la minaccia che altrimenti, a quest’ultima non sarebbe stato rinnovato il contratto di lavoro a termine, presso la scuola materna gestita dal comune di Amantea attraverso una cooperativa. Al consigliere comunale arrestato, inoltre, viene contestato l’aver prospettato l’avvio di una ingiusta azione giudiziaria ai genitori della donna per impedire la divulgazione della registrazione del colloquio nel corso del quale erano state proferite le minacce. I due sono stati trasferiti in carcere.
Socievole è un imprenditore del settore dei mobili ed è il presidente della locale squadra di calcio l’A.C.D. Amantea Calcio 1927. “Non ce n’è storia a queste elezioni, le elezioni sono state gia’ decretate”. Avrebbe detto Franco La Rupa, ex sindaco di Amantea parlando con il vice sindaco di un altro paese del Cosentino e fidanzato con una giovane che aveva un contratto a termine all’asilo comunale di Amantea. La Rupa era interceduto per avere i voti della famiglia della giovane, che poi erano solo sei, a favore proprio di Socievole, in cambio del rinnovo del contratto. Ma il vice sindaco ha registrato la conversazione. “Un voto fallo dare per coscienza – dice La Rupa – ma gli altri 5 falli dare a Marcello, che abbiamo stravinto. Marcello sara’ l’assessore, io vi voglio bene – dice ancora La Rupa – io so che siete “sversati” dall’altro lato, ma che ci tenete, che gli scade il contratto, io poi non ti posso aiutare”.
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