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Macchie della pelle: ecco le cause e i rimedi per eliminarle
Tecnicamente definita discromia cutanea è un problema che colpisce nel mondo il 60% delle donne.
Le macchie cutanee sono probabilmente l’inestetismo della pelle più diffuso, al punto che le stime relative a questa patologia parlando di una percentuale di donne colpite in Italia e nel mondo pari al 60%. Ma di cosa si tratta? Le macchie della pelle, tecnicamente note con il termine “discromia cutanea”, sono chiazze scure che sorgono sulla superficie dell’epidermide, sporcandola e creando un effetto visivo particolarmente anti-estetico, soprattutto quando la suddetta condizione si verifica sulla pelle del viso. Di fatto, questa condizione nasce per via di un’alterazione che colpisce la pigmentazione della pelle, e che causa l’inscurimento di certe zone della cute, dovuto ad una sovra-produzione di melanina. Quali sono le cause delle discromie, e come curarle?
Macchie della pelle: quali sono le cause?
Le cause che portano all’inscurimento dell’epidermide possono essere diverse. Intanto il sole rappresenta spesso il principale responsabile, proprio perché la suddetta condizione cutanea è dovuta ad un’alterazione della pigmentazione e dunque del livello di melanina presente sulla superficie della pelle. Ma le cause possono essere anche altre: possono infatti dipendere da malattie come il morbillo, la psoriasi e la dermatite, le quali favoriscono lo sviluppo di un processo infiammatorio che ha come conseguenza anche la comparsa delle suddette macchie, anche se con diverse colorazioni a seconda della causa scatenante. Anche l’epatite può esserne causa, così come il diabete e le disfunzioni tiroidee. Inoltre, esistono anche cause non patologiche come le disfunzioni ormonali, legate ad esempio all’ingresso in menopausa o alla gravidanza.
Come trattare le macchie cutanee?
Le macchie cutanee possono essere innanzitutto trattate usando cosmetici e farmaci specificatamente progettati per le discromie della pelle: una maschera anti macchie, come ad esempio quella di Lichtena, è un prodotto ideale per trattare questa particolarissima tipologia di inestetismo della cute, in quanto possiede spiccate proprietà schiarenti ed esfolianti. Grazie alle suddette, la maschera rimuove in modo naturale la superficie di pelle morta dalle zone macchiate, schiarendo poi la parte “viva” della cute, restituendo alla pelle un aspetto finalmente radioso e uniforme. Va comunque detto che la maschera deve essere applicata con regolarità per essere efficace, ovvero un paio di volte a settimana: le macchie della pelle, infatti, non sono mai facili da sconfiggere e questa operazione potrebbe richiedere del tempo, oltre che una sana dose di pazienza. Anche per evitare che le macchie possano poi ripresentarsi.
Casi problematici: l’opportunità della chirurgia
Oggi chi soffre di macchie cutanee in stato particolarmente avanzato ha la possibilità di porvi rimedio rivolgendosi ad una serie di trattamenti chirurgici comunque poco invasivi, come ad esempio il peeling chimico, la dermo-abrasione o il laser: nel primo caso si utilizzano delle sostanze caustiche controllate, che accelerano il processo di esfoliazione eliminando la superficie macchiata della pelle. Nel secondo caso, invece, si interviene direttamente sulla cute macchiata, rimuovendola e spianando la pelle: si tratta di un procedimento spesso utilizzato anche per rimuovere le cicatrici. Infine, il laser: un metodo che – tramite la penetrazione di radiazioni – supera la pelle andando a favorire il coagulo dei vasi, ma senza per questo provocare alcun danno all’epidermide.
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