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Tassa sui rifiuti, il consiglio decide le nuove aliquote Tari dei cosentini
COSENZA – Chi produce più rifiuti pagherà dei tributi maggiorati, chi differenzia avrà, in futuro, diritto a degli sconti.
“L’argomento è delicato – ha detto l’Assessore Vigna riferendosi in prima battuta al regolamento e alla tariffazione del tributo TARI (ex Tarsu) – perché avrà effetti diretti sulle finanze dei cittadini. La prospettiva è diversa da quella della Tarsu, cambia innanzitutto il principio che oggi il totale dei costi per la gestione dei rifiuti deve essere coperto dagli avvisi di pagamento emessi, quindi dai ricavi. Il presupposto della TARI – ha spiegato ancora Vigna – non è più legato al possesso o alla detenzione di volumi bensì paga chi produce più rifiuti. Ecco perché vi saranno differenziazioni, percepite più da alcune categorie che non da altre. Il costo totale del servizio, per il Comune, è di circa 14 milioni al lordo delle esenzioni, con le esenzioni è di circa 13 milioni e mezzo, con un calo dunque di circa il 10% rispetto allo scorso anno, dovuto all’aumento della percentuale di differenziata.
Il volume dei costi è diviso tra utenze domestiche e non domestiche, con una differenziazione che è ripartita per il 45 % sulle utenze domestiche e per il 55% sulle non domestiche. La differenziazione è a sua volta composta da una parte fissa e una parte variabile, e per le utenze domestiche è legata al numero dei componenti il nucleo familiare. Stesso discorso per le categorie dell’uso non domestico. Si è dovuto spalmare tutte le precedenti categorie della Tarsu in 30 categorie di Tari. Significa che vi sono attività che subiranno un rilevante aumento e altre che subiranno una diminuzione. Per questo abbiamo cercato di andare incontro ad una serie di categorie: le famiglie, mantenendo lo stesso livello di esenzione dell’anno scorso che è totale fino ai 5.000 euro; meglio si differenzia e meno pagheranno i cittadini.
I margini di discrezionalità su questo tributo sono minimi, è chiaro però che stesso regolamento prevede per il futuro scenari nuovi, da qui a breve immaginiamo strumenti di misurazione che permetteranno di misurare al centesimo l’apporto di ogni singolo nucleo familiare e di ogni singola azienda per determinare meglio il carico contributivo. Altra nota sulla Tari è stata quella di accogliere la richiesta del consigliere Caputo, e approvata da tutta la Commissione consiliare, relativa alla riduzione importante, del 50%, per gli esercenti che hanno problemi legati alla presenza di cantieri che superano i sei mesi di durata, come quello di piazza Bilotti. Altro elemento è la possibilità di prevedere delle forme di rateizzazione per importi che superano una determinata soglia. Infine, questo tributo sarà gestito all’interno degli uffici comunali, cosa che non accadeva da anni, rimarranno solo i costi della postalizzazione, con un risparmio di 750mila euro”.
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