Area Urbana
Incidente a Rende, l’appello: “sangue per Veronica”. Il 34enne rischia un’accusa di tentato omicidio stradale
A terra ci sono ancora i segni dell’impatto avvenuto nella notte di venerdì sulla statale 107 Silana Crotonese, all’altezza dello stadio Marco Lorenzon
RENDE (CS) – Veronica Tarsitano, cosentina di 29 anni, è ancora in gravi condizioni ed in coma farmacologico nel reparto rianimazione dell’ospedale Annunziata di Cosenza. Il conducente dell’altro mezzo coinvolto, Stefano Pisciotta di 34 anni invece, rischia un’accusa di tentato omicidio stradale; sarebbe risultato positivo ai test di alcool e stupefacenti. La Fiat 600 sulla quale viaggiava la 29enne dallo svincolo del Marco Lorenzon avrebbe imboccato la statale 107 Silana Crotonese in direzione Paola mentre la Lybra viaggiava in direzione Cosenza. L’impatto è avvenuto sul rettilineo tra gli svincoli per Sant’Agostino e Saporito. Inoltre sembrerebbe che l’uomo avrebbe invaso la corsia opposta su cui viaggiava la 600. Ed ora rischia di essere indagato per tentato omicidio stradale.
Veronica Tarsitano è figlia di un agente della Polizia penitenziaria, e per lei serve sangue. Da sabato infatti circola sui social un appello a recarsi a donare in quanto ha subito una forte emorragia. Ricordiamo che si può andare in ospedale a Cosenza a donare dalle ore 07.00 di oggi specificando che si intende donare il sangue proprio per Veronica.
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