Area Urbana
Opere pubbliche a Rende, consiglieri in disaccordo: “Tagli del nastro a gogo, ma il territorio muore”
I consiglieri Domenico Miceli (M5S) e Alessandro De Rango (Pd), intervengono in merito all’inaugurazione prevista per lunedì del tratto b di viale Parco e alle altre inaugurazioni in programma.
RENDE (CS) – “Lunedì il sindaco accompagnato dalla sua equilibrista e risicata maggioranza inaugurerà l’ennesima grande incompiuta dell’epoca Manna: il tratto B del Viale Parco. Com’è noto, infatti, solo una parte dell’importante rete viaria è stata completata sfruttando, tra l’altro, parte di un finanziamento mai utilizzato dalle precedenti amministrazioni. L’altra parte dei soldi è stata utilizzata da questo esecutivo per qualche lavoro di restyling sparso qua e là sul territorio, senza una visione organica e riconoscibile.” E’ quanto si legge in una nota di Domenico Miceli, Capogruppo MoVimento 5 Stelle al Comune di Rende. “Una scelta politica, – continua – certamente, che non condividiamo e che lascia alla città una incompiuta. Manna si affretta a dire che ‘è un dovere di un amministratore terminare i cantieri o i lavori avviati da altre amministrazioni’. In piena continuità amministrativa, appunto. Senza uno straccio di idee personali sulla città. Nel frattempo però, mentre tutte le forze presenti sul territorio sono raggruppate nei luoghi prossimi ad essere inaugurati, il territorio muore in assenza di manutenzione e di programmazione.
Ancora una volta possiamo constatare che i luoghi simbolo della nostra città, a partire dal Parco Robinson, e quelli maggiormente frequentati dai bambini, come ad esempio la villetta di fronte al Centro Anziani, sono abbandonati a se stessi da questa amministrazione che promette “idee di rilancio” (vedi dichiarazione ex assessore Pia Santelli del 14 aprile 2015) solamente sui giornali. Il problema resta sempre in capo alla gestione della partecipata del Comune, la Rende Servizi, la cui organizzazione continua a non soddisfare i livelli minimi manageriali. Saranno, come al solito, i dipendenti dell’ente in house a subire sulla loro pelle le false promesse di un piano industriale farlocco. Come Movimento 5 Stelle siamo profondamente preoccupati dalle idee che porta avanti Manna per rilanciare la città. Il sindaco pensa alle grandi alleanze e alle grandi opere – dannose come la Metrotranvia – nell’intento di costruire la nuova Rende lasciando intorno solo macerie.”
“Più che di inaugurazione e di tagli di nastri, bisognerebbe limitarsi alla semplice apertura al traffico. Mi riferisco alla inaugurazione del tratto del c.d. Viale parco parallelo a via Cristoforo Colombo il cui progetto originario è stato stravolto dalla originaria natura di opera strategica, così come era stata concepita. I fondi destinati al completamento dell’originario progetto sono stati parcellizzati in tanti piccoli interventi secondo logiche del tutto sconosciute.” Così si legge in una nota di Alessandro De Rango, Consigliere Comunale del PD. “Il risultato – continua – è che il viale parco nel suo attuale completamento altro non è che uno stradone, per quanto gradevole e funzionale, e degli interventi minori non si rinviene alcun peso specifico. Si è persa così l’ennesima occasione per incidere in maniera importante sul territorio e si è ceduto alla tentazione di assecondare la realizzazione di attività di importanza non generale deviando la destinazione di quelle risorse verso destinazioni del tutto estranee rispetto alla loro originaria concessione. Questa è una scelta che personalmente non ho condiviso è che collide con l’orientamento storico delle precedenti amministrazioni di concentrare le risorse ed i finanziamenti più importanti su opere di portata strategica come è avvenuto ad esempio per il parco acquatico che nonostante la sua conclusione non viene ancora consegnato alla città. Oltre un anno addietro presentai una interrogazione a riguardo e mi venne risposto che a breve si sarebbe dato luogo alla procedura pubblica di assegnazione. Oggi invece giungono preoccupanti notizie circa importanti importi spesi mensilmente per assicurare la sorveglianza del sito e addirittura per la manutenzione di un opera che non ha ancora mai aperto le sue porte. Sarò lieto di sapere che queste notizie non sono vere e di ricevere presto notizie circa la sua consegna alla comunità dell’intera area urbana, con o senza tagli di nastro.”
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