Elezioni provinciali a Cosenza, Catanzaro e Crotone. I candidati

COSENZA – Sono state presentate ufficialmente le candidature per la presidenza delle tre Province calabresi – Catanzaro, Cosenza e Crotone.

Le elezioni per l’elezione del presidente ed il rinnovo del Consiglio di svolgeranno il 12 ottobre prossimo. A Vibo le elezioni sono in programma il 28 settembre, mentre Reggio Calabria, che il 26 ottobre eleggerà il nuovo sindaco dopo il commissariamento, sta per diventare città metropolitana. A Cosenza il centrodestra si presenta diviso. Sono due, infatti, i candidati alla presidenza riconducibili allo stesso schieramento: Mario Occhiuto, Fi, sindaco di Cosenza, e Marcello Manna, neosindaco di Rende, eletto a capo di una lista civica, ma sostenuto nella sua candidatura alle Provinciali dal senatore e coordinatore regionale del Ncd Antonio Gentile. Unito, invece, il centrosinistra che sosterrà la candidatura del sindaco di Cassano allo Ionio, il socialista Gianni Papasso. Sette le liste: tre a sostegno di Papasso e due ciascuno per Occhiuto e Manna.

A Catanzaro sono state presentate quattro liste per tre candidati presidenti: Enzo Bruno, del Pd, per il centrosinistra; Tommaso Brutto espressione del centrodestra e Pantaleone Procopio a capo di una lista di sindaci indipendenti. Il sindaco di Crotone Peppino Vallone, per il Pd, e quello di Ciro’ Marina, Roberto Siciliani, con la lista “Per una nuova provincia”, sostenuto da altri amministratori locali e dai sindaci espressione del movimento ‘I Demokratici’ guidato dall’ex consigliere regionale Enzo Sculco, sono i candidati alla presidenza della Provincia di Crotone. In totale sono quattro le liste presentate. Quella del Pd vede anche la presenza di Sergio Iritale, gia’ presidente della Provincia, e del sindaco di Petilia Policastro Amedeo Nicolazzi. Il centrodestra, che non ce l’ha fatta ad esprimere una candidatura unica a causa dei contrasti tra Forza Italia e Ncd, ha presentato due liste, “Provincia di Crotone prima di tutto” e “Provincia” in ciascuna delle quali si lascia libera scelta.