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Al Museo dei Brettii e degli Enotri premiazione del concorso ”Diamo vita alle parole”
Domani, alle 17,30, cerimonia di premiazione della quinta edizione del concorso letterario intitolato alla memoria di Romano Marino.
COSENZA – Romano era un giovane studente di terza media della scuola “B. Zumbini” di Cosenza, scomparso nel marzo del 2010 a causa di una malattia rara, la sindrome da attivazione macrofagica (MAS). Il concorso letterario è organizzato dall’Associazione che porta il suo nome, con il patrocinio del Comune di Cosenza, ed è riservato agli studenti delle terze classi della Scuola Media di I grado e dell’ultimo triennio delle scuole Superiori di Cosenza e Rende.
Oltre ai due migliori racconti sul tema della ricerca della felicità, il concorso premierà la migliore ricerca di carattere scientifico sulla malattia che ha colpito il giovane Romano Marino. Gli elaborati sono stati presentati la fine di marzo di quest’anno. I primi sei classificati riceveranno in premio altrettanti e-reader Paper White offerti dalla Fondazione “Lilli Funaro” e dall’Associazione culturale “Romano Marino”. La migliore ricerca sulla sindrome d’attivazione macrofagica verrà premiata con un buono per l’acquisto di libri offerto dalla Mondadori di Cosenza.
“Nel dare continuità al Concorso Letterario Diamo vita alle parole – ha sottolineato l’Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro – il Comune di Cosenza intende non soltanto ricordare un giovanissimo concittadino che, purtroppo, non è più tra noi, ma vuole sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sulla incidenza e la pericolosità di questa patologia che può insorgere all’improvviso ed avere degli effetti infausti se non precocemente diagnosticata”.
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