Area Urbana
Centro Anziani di Rende, cinque consiglieri convocano un’assise ad hoc
Prosegue il dibattito sul Centro Anziani di Rende, una struttura importante del welfare cittadino e in crisi da oltre un anno.
RENDE (CS) – La situazione del Centro è precipitata in seguito all’affidamento del servizio fatto dal Comune alla cooperativa sociale “Solidale” a causa di una serie di intoppi burocratici. Il personale, privo di stipendi da circa cinque mesi, è alla canna del gas, al punto che alcuni dei dipendenti, pressati dalle difficoltà economiche, hanno preferito andare in disoccupazione. Sulla vicenda, di cui si è interessata la Cgil, è intervenuta l’associazione civica Rende Protagonista, che ha chiesto ai consiglieri comunali di portare il dibattito nell’assise cittadina.
L’invito è stato accolto da cinque rappresentanti: Massimiliano De Rose, Carlo Petrassi, Carlo Scola, Francesco Beltrano e Alessandro De Rango. I cinque consiglieri hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale in seduta straordinaria e aperto. Cioè, come si legge nella richiesta, «in cui siano invitati a intervenire le parti interessate, i cittadini, gli organi istituzionali, i comitati spontanei che si sono interessati della questione e quanti possano dare un contributo e fornire proposte per la soluzione del problema».
Puntuale l’intervento di Andrea Ferretti, il presidente di Rende Protagonista: «Siamo contenti di questo importante risultato e ringraziamo i consiglieri comunali che hanno fatto propria l’esigenza di portare all’attenzione dell’assemblea cittadina i problemi del Centro Anziani. È importante che le istituzioni si facciano carico di questa vicenda non solo per motivi economici, che ci sono e sono gravissimi, ma anche per un motivo politico: l’assistenza alla terza età è un servizio che il Comune ha creato per i cittadini. Affrontarne le disfunzioni in un dibattito franco e aperto è una questione di democrazia e perciò prendiamo atto con piacere che la sensibilità politica non si è estinta nel nostro territorio».
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