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Autovelox “mangiasoldi ed imboscati”, cittadini sul piede guerra. Il caso di Belvedere (FOTO e VIDEO)

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Autovelox “mangiasoldi ed imboscati”, cittadini sul piede guerra. Il caso di Belvedere (FOTO e VIDEO)

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Prosegue l’inchiesta di Quicosenza sulle strade del cosentino. Dopo la lettera di un utente multato due volte nello stesso giorno per aver superato il limite di 1km/h sulla SS 106 jonica, sono arrivate decine di segnalazioni. L’ultima dal tirreno cosentino: autovelox nascosti dietro alberi o siepi

 

COSENZA – Prima di continuare con la nostra inchiesta relativa alla correttezza di alcuni comuni sull’installazione degli autovelox è bene a questo punto fare una importante premessa per non cadere in equivoci. Per prima cosa ribadiamo che, chi supera i limiti di velocità, è giusto che venga sottoposto a sanzione. Ma bisogna anche conoscere gli strumenti di accertamento delle violazioni del codice della strada e i metodi esatti per una corretta installazione e per una valida multa. Sì perchè, nascondere le apparecchiature di rilevamento della velocità, integra la fattispecie del reato di truffa e pertanto gli autovelox devono essere segnalati almeno 400 metri prima e ben visibili e la prova della visibilità dello strumento di controllo deve essere data dal comune. All’utente della strada, quindi, basta solo sollevare l’eccezione davanti al giudice, senza dover dimostrare che l’autovelox fosse “imboscato”.

Se l’autovelox è nascosto o seminascosto, la multa non può essere elevata. A dirlo è la sentenza della Cassazione n. 15899 del 2016: l’autovelox mobile, ma anche la pattuglia della polizia che lo presidia, non può assolutamente essere nascosto tra la vegetazione, fuori dalla carreggiata o dentro un’auto civetta.

autovelox belvedere 01

Ed eccoci alla segnalazione di specie. Un utente, ci ha scritto dal Tirreno cosentino, precisamente da Tortora, per segnalarci l’installazione, in un tratto di strada ricadente nel Comune di Belvedere Marittimo, di un autovelox, da parte dei vigili urbani, un pò troppo ‘improvviso’ e non segnalato agli automobilisti. La strada è la Statale 18, e il dispositivo di controllo è stato posizionato in via B. Telesio di Belvedere Marittimo davanti la stazione dei carabinieri. Ma la segnaletica non c’è.

autovelox belvedereRicordiamo quindi che, secondo la Cassazione, per rendere lecita la multa, è necessaria la presenza di segnaletica verticale che avvisa della presenza del dispositivo sul tratto di strada interessato. Se l’autovelox non è segnalato la multa è illegittima. L’unica eccezione è quella dell’autovelox installato sulla volante della polizia (modello ProVida): in questo caso la presenza dell’apparecchio può non essere segnalata. L’utente che ci ha inviato la foto, scattata lo scorso mese di maggio,  ha sottolineato come il dispositivo per la velocità fosse “camuffato dai bidoni della spazzatura e posto sull’aiuola di margine della strada. L’autovelox installato dalla Polizia Municipale non era affatto segnalato da alcun cartello e la gente, ha rischia anche di tamponare perché presa alla sprovvista e indotta dall’istinto di rallentare la marcia per evitare il verbale. Sono consapevole che rispettare i limiti è legge ed è un modo per scongiurare incidenti anche gravi, ma così si induce l’automobilista ad inchiodare e a rischiare di incorrere in un sinistro“.

GUARDA IL VIDEO-SEGNALAZIONE

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