In Evidenza
Oliverio raddoppia i rifiuti a Celico e ignora cittadini e disagi: “sarà un’estate infernale”
Ancora un’ordinanza per l’impianto rifiuti di Celico e il Comitato Ambientale Presilano, che da anni protesta contro la presenza dei veleni nel cuore della Presila sottolinea: “Oliverio se ne frega”.
CELICO (CS) – La Regione Calabria, con l’ennesima ordinanza contigibile e urgente, ha dichiarato l’emergenza rifiuti per l’estate 2017. “Data questa ennesima folle ordinanza, se non riuscissimo a breve giro ad ottenere la sospensione dell’AIA della discarica di Celico, la situazione diventerebbe disastrosa e insostenibile per l’intera Presila. Questo perchè – scrive il comitato su Facebook – nell’impianto verrebbe lavorata una quantità di rifiuti superiore a quella per il quale è dimensionato, con conseguente aumento della puzza e non solo; nella discarica finirebbero scarti di rifiuto non completamente stabilizzato che aumenterebbe notevolmente i disagi (biogas, percolato, ecc)”.
“In pratica, se non viene sospesa immediatamente l’AIA, per colpa dell’ordinanza, passeremo un’estate infernale.
Con i primi caldi, abbiamo già avuto un assaggio del fetore, che un impianto così impattante, é in grado di produrre, con effetti nefasti per l’ambiente e per la salute collettiva“.
Il Comitato Ambientale Presilano, nato da anni per chiedere la chiusura della discarica e il ritiro dell’Aia, annuncia una nuova mobilitazione “per fare sentire la nostra voce a Mario Oliverio, oppure saremo condannati ad una stagione estiva mortifera e pestilenziale. Ora o mai più, dunque. La nostra terra non deve morire“.
Social