Oggi nella piazza del suggestivo borgo dell’alto Jonio cosentino, ospita il “Premio Nostos 2017” per valorizzare i calabresi che decidono di tornare.
ALBIDONA (CS) – Se dovessimo continuare a guardare e ad ispirarci solo ed esclusivamente ai cosiddetti cervelli in fuga, ovvero ai calabresi che hanno fatto successo in qualsiasi settore ma soltanto dopo aver dovuto lasciare la propria terra, rischieremmo di consolidare forse un approccio miope rispetto alle effettive possibilità di costruire e condividere uno sviluppo diverso per i nostri territori, sostenibile e più durevole. Analoga se non superiore attenzione dobbiamo iniziare a saper dimostrare, come istituzioni locali e come società tutta, a quanti non sono andati via o, pur se partiti per formarsi altrove, hanno poi deciso comunque di ritornare qui, non per pura nostalgia ma consapevolmente, con un progetto, per resistere, innovare e crescere nella loro terra. A tutti loro dobbiamo iniziare a riconoscere probabilmente una volontà, una passione, una visione ed un coraggio diversi rispetto a quanti, per qualsiasi motivo, hanno deciso o sono stati comunque costretti a lasciare la Calabria.
È quanto dichiara il Sindaco Filomena Di Palma, illustrando la mission del Premio Nostos 2017 – Intelligenze che ritornano, resistono e innovano, che oggi alle 17, in piazza Convento, sarà assegnato al giovane calabrese Michele Laino per il suo viaggio a piedi di ritorno, culturale e concettuale ad Albidona, sua terra natale, le cui motivazioni ed i cui obiettivi sono raccontati e condivisi su lacalata.com. L’evento, che ha l’ambizione di diventare itinerante e valorizzare storie ed esperienze come quella di Laino, è promosso dall’Amministrazione Comunale in partnership con il progetto Nostos – Marcatori identitari per i turismi e in collaborazione con Slow Food Pollino Sibaritide Arberia – Versante Ionico Cosentino.
Dopo i saluti del Sindaco interverranno anche il presidente delle Proloco della Provincia di Cosenza Antonello Grosso La Valle; l’architetto Francesca Felice responsabile del progetto Nostos e Sonia Ferrari, presidente del Parco della Sila e docente di marketing del turismo all’Unical.
Chi è Michele Laino
