Calabria
Disastri ambientali, in Calabria è record di ecoreati: Regione con il maggior numero di sequestri
Legambiente pubblica il rapporto annuale sul contrasto ai pirati dell’ambiente. Calabria in testa per il numero di denunce e sequestri.
CALABRIA – Nel 2016 le forze di polizia hanno contestato ben 574 ecoreati, più di uno e mezzo al giorno, denunciando 971 persone fisiche (oltre a 43 persone giuridiche), emettendo 18 ordinanze di custodia cautelare e sequestrando 133 beni per un valore che sfiora i 15 milioni di euro. E’ il bilancio tracciato da Legambiente in un dossier dedicato alla legge, entrata in vigore 2 anni fa, sugli ecoreati. Tra le contestazioni di cui parla lo studio riferito allo scorso anno, 143 riguardano il delitto di inquinamento ambientale, 13 quello di disastro ambientale. È la Calabria la regione con il numero più alto di ecoreati contestati lo scorso anno: il dato che emerge dal dossier di Legambiente, parla infatti di 70 contestazioni, contro le 67 rilevate in Sardegna e le 66 dell’Umbria.
In Sardegna vi è stato il “record” di denunce di persone fisiche (126), seguita da Liguria (99), dalla Puglia (87), mentre il maggior numero di persone giuridiche denunciate si è registrato in Abruzzo (16), seguito da Sicilia (14) e Calabria (8). I 18 arresti del 2016 sono stati effettuati in Puglia (14) e Abruzzo (4), mentre la regione con il maggior numero di sequestri è la Calabria (43), seguita da Abruzzo, Sicilia e Umbria (17) e dal Lazio (11).
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