Soccorsa una nave con oltre mille immigrati, a bordo anche un cadavere

REGGIO CALABRIA – La nave San Giorgio della Marina Militare è arrivata questa mattina nel porto di Reggio Calabria per effettuare lo sbarco dei 1.023 migranti di varie nazionalità soccorsi in mare nei giorni scorsi nel canale di Sicilia.

A bordo della nave appoggio della Marina, anche un cadavere. Si tratta del corpo di un migrante recuperato in acqua durante uno dei tanti interventi effettuati. Un neonato di 20 giorni è stato portato in ospedale per precauzione. In ospedale anche tre ustionati ed una donna incinta al quarto mese il cui marito è disperso in una delle traversate. Dieci persone sono state trovate affette da scabbia. In totale a bordo dell’unità militare ci sono 798 uomini, 84 donne e 141 minori. Circa 400 migranti saranno ospitati presso le due strutture messe a disposizione dal comune di Reggio Calabria, che assicura anche la somministrazione dei pasti e garantisce le misure di prima assistenza, con la collaborazione delle associazioni di volontariato. I restanti migranti saranno trasferiti in strutture tra Catanzaro, Lamezia, Cosenza ed in altre regioni del sud. Le operazioni di primo soccorso ed accoglienza sono state coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria con il supporto di forze dell’ordine, protezione civile, Croce rossa e varie associazioni di volontariato.

In questura i presunti scafisti

Quattro dei 1.023 immigrati giunti stamattina nel porto di Reggio Calabria sono stati portati in Questura perché sospettati di essere scafisti. I quattro saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti per verificare la fondatezza dell’ipotesi investigativa.