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Due bagnanti rischiano di annegare, salvataggio in mare aperto
PIZZO CALABRO (VV) – Ad allertare la capitaneria di porto, un turista preoccupato dalle onde che non permettevano di ritornare a riva.
Erano le 16 di ieri pomeriggio quando, la guardia costiera di Vibo ha ricevuto la telefonata in cui veniva segnalata la presenza di due persone in mare in estrema difficoltà. I bagnanti che hanno 25 e 34 anni si trovavano nei pressi della costa antistante l’Istituto Nautico di Pizzo Calabro. Due motovedette e due pattuglie a terra si sono così precipitate sul posto per salvare gli sfortunati turisti. Pare che i ragazzi stessero facendo un bagno quando uno dei due, non riuscendo a raggiungere la riva a causa delle onde alte, abbia chiesto aiuto all’amico che si è subito lanciato in acqua con un salvagente rimanendo anch’egli intrappolato tra i cavalloni. All’arrivo dei mezzi della guardia costiera i due erano ormai stremati dalla fatica di contrastare l’effetto delle onde per non essere scaraventati sulla scogliera. Alessandro Oddo della pattuglia della capitaneria ha così indossato le pinne e gettatosi in mare ha raggiunto i giovani che si trovavano a 150 metri dal bagnasciuga. Agganciati dal soccorritore sembrava che l’incubo fosse finito, sinchè uno dei due non è caduto nuovamente in mare ed è stato trascinato dalla corrente verso gli scogli. A questo punto Oddo, messo in sicurezza il secondo bagnante, ha raggiunto quello che si stava pericolosamente allontanando e lo ha trasportato sulla motovedetta con non poche difficoltà per la forte corrente e il frangersi delle onde sulle scogliere, scongiurando il peggio. Alla luce di tale evento la capitaneria di Porto di Vibo invita i bagnanti a non prendere inutili rischi quali quelli di fare il bagno con condizioni del mare non ottimali e di contattare telefonicamente, comunque, non appena si vede un bagnante in difficoltà, il numero gratuito 1530 emergenza mare.’
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