Partita intensa con occasioni da una parte e dell’altra e decisa a poco più di 10′ minuti dal termine da una punizione capolavoro di Cavallaro che regala ai rossoblu tre punti fondamentali che significano play-off matematici a due giornate dal termine
COSENZA – Il Cosenza batte l’Akragas, sfata il tabù Marulla, conquista la matematica certezza di disputare i play-off promozione e risponde ai successi di Siracusa e Juve Stabia nella giornata che ha sancito il ritorno in serie B del Foggia. Vittoria sudata (come prevedibile) e meritata quella dei rossoblu, arrivata al termine di una partita bella e combattuta, con occasioni da entrambe le parti e decisa ad una decina di minuti dalla fine, forse proprio nel peggior momento del Cosenza, da una punizione capolavoro di Cavallaro, subentrato nel secondo tempo a Statella, che con un destro morbido e preciso insacca il pallone nel sette dalla destra di un impietrito Pane. Per i siciliani una sconfitta amara e pesante, visto che i “Giganti” vengono risucchiati nuovamente in zona play-out e superati di due punti dal Monopoli che si è sbarazzato del Catania con un netto 3 a 0.
Foto Marco Belmonte
Dicevamo di una partite avvincente e giocata su buoni ritmi soprattutto nel primo tempo dove le migliori occasioni sono arrivate per i siciliani sui piedi di Salvemini ma sopratutto di Klaric che da ottima posizione spara alle stelle. Ma l’occasionissima del primi 45′ capita al Cosenza e più precisamente sui piedi di Letizia che imbeccato da una perfetta verticalizzazione di D’Anna si presenta tutto solo davanti a Pane ma il suo destro finisce incredibilmente alto sulla traversa. I rossoblu sfruttano molto la corsia di destra con D’anna e Corsi, meno quella di Statella, mettendo in area diversi palloni che Baclet e Letizia non concretizzano o sprecano.
Foto Marco Belmonte
Nel secondo tempo i rossoblu rischiano in avvio di prendere goal, provano a colpire senza successo con due conclusioni di D’Orazio, ma dopo il 15′ i ritmi calano e nemmeno i cambi di De Angelis (Cavallaro e Mendicino) riescono da dare nuova verve alla sqaudra che gioca si nella metà campo avversaria ma sembra sbattere contro il muro dei siciliani che si difendono bene. Di contro, è proprio l’Akragas a sfruttare le azioni di contropiede sfiorando in almeno un paio di circostanze la rete del vantaggio. La partita sembra scemare verso il pareggio e l’impressione è che solo una prodezza possa sbloccare il risultato. Prodezza che arriva al 78′ con la punizione di Cavallaro che regala i tre punti al Cosenza che rimane in scia di Siracusa e Juve Stabia quando mancano oramai solo due giornate alla fine del campionato.
Cosenza – Akragas 1 – 0
Marcatori: 78′ Cavallaro
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SECONDO TEMPO
93′ – FINALE DI GARA. Il Cosenza torna a vincere al Marulla, conquista la matematica certezza dei play-off e risponde ai successi di Siracusa e Juve Stabia
90′ – Ci saranno 3′ minuti di recupero
89′ – Contropiede del Cosenza. Fa tutto Calamai che arriva la limite ma la sua conclusione è debole e finsice fuori
87′ – Cosenza adesso costretto sulla difensiva dal forcing disperato dell’Akragas
69′ – Mendicino di testa, pallone solo spizzicato che Pane blocca con facilità
67′ – Ancora un’occasione per gli ospiti. Klaric supera D’Orazio in velocità e si porta a spasso tutta la difesa del Cosenza, pallone scaricato fuori per Palmiero che prova il destro a giro. Pallone alto di poco
64′ – Sventola di Salvemini che fa la barba al palo con il pallone che sibila di pochissimo fuori alla destra di Perina
53′ – Uno/due di D’Orazio che scambia con Statella e va alla conclusione da dentro l’area, Pane respinge in angolo
50′ – Replica del Cosenza con una punizione di D’Orazio dai 20 metri, Pane blocca a terra
47′ – Occasionissima per l’Akragas. Salvemini dalla destra crossa rasoterra, il pallone supera Saracco ma ne Klaric ne Longo riescono ad impattare il pallone in scivolata che attraversa l’area e si spegne sul fondo
45′ – Riprende la gara al Marulla tra Cosenza e Akragas. Nessun cambio nell’intervallo
PRIMO TEMPO
47′ – FINALE DI PRIMO TEMPO. Non c’è recupero, formazioni negli spogliatoi sul nulla di fatto
45′ – Due i minuti di recupero concessi
38′ – Punizione dal limite dell’area per i rossoblu decentrata sulla destra. Batte Letizia a giro, pallone fuori di poco
35′ – Angolo battuto dalla destra da Letizia, Baclet si tuffa ma non arriva sul pallone che viene colpito invece da D’Anna, pallone però debole bloccato da Pane
30′ – Calamai per Baclet che di tacco serve Corsi. Botta del terzino rossoblu pallone in curva sud
29′ – Cross rasoterra di Corsi per Baclet che in scivolata non arriva sulla sfera, mandata in angolo dalla difesa siciliana
24′ – Ranieri verticalizza per Letizia che si presenta tutto solo davanti a Pane, ma l’attaccante si divora il vantaggio tirando alto. Che occasione per i rossoblu!
20′ – Ranieri si fa soffiare ingenuamente la sfera da Salvemini che arriva al limite dell’area rossoblu e calcia ad incrociare. Il suo rasoterra finisce fuori
18′ – Akragas vicinissimo al vantaggio. Salvemini riceve palla al limite e serve in area Klaric che appoggia per l’accorrente Longo che da due passi tutto solo spara incredibilmente alto
14′ – Capovolgimento di fronte. Baclet serve D’Anna sulla destra che arriva sul fondo e crossa verso secondo palo per Letizia che non arriva a colpire di testa per pochissimo
13′ – Contropiede dei siciliani. Cazè verticalizza per Salvemenini che supera Tedeschi in velocità e viene anticipato da un’uscita a valanga di Saracco
8′ – Akragas in avanti. Cross dalla sinistra di Longo che pesca in area Klaric che prova un’acrobazia volante, pallone altissimo sulla traversa
3′ – Cosenza subito al tiro con Calamai che riceve palla, avanza e lascia partire un tiro dai 25 metri, Pane blocca la sfera con un volo plastico alla sua destra
1′ – Si parte, il Cosenza batte il calcio di avvio e da il via alla contesa tra Cosenza e Akragas
Le due squadre osservano un minuto di raccoglimento in memoria del ciclista italiano dell’Astana Michele Scarponi, morto ieri dopo essere stato travolto da un camion mentre si allenava. applausi commossi del Marulla per la scomparsa del ciclista
Ecco le due formazioni fare il loro ingresso sul terreno di gioco. Cosenza in campo con la classica maglia rossoblu e pantaloncini bianchi. Akragas con maglia a strisce verticali bianche e blu e pantaloncini blu
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COSENZA CALCIO (4-4-2): Saracco, Corsi, Tedeschi, Pinna, Ranieri, Calamai, D’Anna, Letizia (81′ Criaco), Statella (60′ Cavallaro), Baclet (65′ Mendicino), D’Orazio
Panchina: Abbatemarco, Blondett, Capece, Criaco, Cavallaro, Meroni, Madrigali, Calamai, Mendicino
Allenatore: Stefano De Angelis
SS AKRAGAS (3-5-2): Pane, Mileto, Riggio, Cazè Da Silva (87′ Laveque), Palmiero, Coppola (85′ Cocuzza), Rotulo (60′ Russo), Sepe, Longo, Salvemini, Klaric
Panchina: Addario, Leveque, Russo, Tardo, Cocuzza, Sicurella, Privitera, Petrucci, Minacori
Allenatore: Raffaele Di Napoli
Arbitro: Signor Luigi Carella di Bari
Assistenti: Signor Giuseppe Antonacci di Barletta e signor Sante Selicato di Siena
Ammoniti: Klaric (A)
Espulsi:
Angoli: 6-3
Note: Pomeriggio sereno ma ventoso con temperatura fresca. Terreno del Marulla in buone condizioni. Presenti 2.017 spettatori di cui 972 paganti + 539 abbonati e 12 tifosi ospiti, per un incasso di 7.982 €. In Tribuna B anche 464 volontari rappresentanti di associazioni che si occupano di donazione.
