Archivio Storico News
Dirottata a Reggio nave con 600 persone, tra donne e bimbi un infartuato
REGGIO CALABRIA – E’ arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave Etna della Marina Militare con a bordo 618 migranti di varia nazionalità intercettati nella giornata di ieri nel Canale di Sicilia.
La nave in un primo tempo doveva dirigersi a Catania ma successivamente è stata dirottata a Reggio Calabria. Ad attendere i migranti ci sono cinque autobus che li condurranno nelle strutture che dovranno ospitarli. Per organizzare l’accoglienza nella serata di ieri si era riunita l’unità di crisi istituita dal prefetto Claudio Sammartino alla presenza di rappresentanti delle forze di polizia, della Croce rossa, del 118 e della Protezione civile. I migranti sono stati soccorsi ieri dalla nave Etna della Marina militare al largo del Canale di Sicilia e giunti stamane a bordo della stessa unità nel porto di Reggio Calabria. E’ la prima volta che una nave militare impegnata nell’operazione Mare Nostrum fa scalo in Calabria. I migranti di cui 402 uomini, 104 donne e 112 minori stanno complessivamente bene. Due sono i barellati e due sono le donne incinte. C’è anche una persona con un sospetto pregresso infarto che è stata affidata alle cure dei sanitari. Gli immigrati sono di nazionalità somala, siriana, palestinese, marocchina e tunisina. Quindi sia rifugiati politici che persone in cerca di lavoro. A prestare loro le prime cure sono stati i medici dell’ufficio sanitario marittimo, aereo e di frontiera assieme a pediatri volontari. Impegnati anche agenti della polizia municipale e provinciale di Reggio Calabria e della Protezione civile, assieme a carabinieri, polizia e guardia di finanza. Cento saranno i migranti che verranno trasferiti immediatamente nel centro di prima accoglienza di Crotone, mentre i restanti saranno ospitati all’interno di due palestre messe a disposizione dal Comune di Reggio. I medici che li hanno visitati hanno riscontrato casi di scabbia e di pediculosi. Qualcuna delle persone a bordo presenta anche i sintomi della varicella, mentre sono molto diffuse varie forme di dermatite. Le operazioni di identificazione degli immigrati saranno effettuate nel centro di prima accoglienza Sant’Anna di Crotone e nelle due palestre di Reggio Calabria dove saranno ospitati.
Social