Greco: “La fusione dei comuni non può essere la semplice opportunità per comuni in difficoltà economica di intercettare dei finanziamenti governativi. In ciò Regione svolge ruolo fondamentale”.
CASALI DEL MANCO (CS) – Il consigliere regionale Orlandino Greco, in merito al risultato del referendum sulla fusione della neonata realtà Casali del Manco, chiede alla Regione di assumere il suo ruolo guida nei processi di conurbazione. “Il responso – si legge in una nota – del referendum consultivo sulla fusione dei comuni di Trenta, Spezzano Piccolo, Casole, Pedace e Serra Pedace rappresenta un momento di grande innovazione del contesto istituzionale calabrese, ma allo stesso tempo rende ancora più urgente una riforma strutturale sui processi associativi degli enti locali. Non ho partecipato alla campagna elettorale per il voto referendario perché ritengo che le comunità debbano autodeterminarsi su temi di così stretto interesse territoriale. Di contro, ho sempre ribadito l’esigenza di una revisione della legge Delrio che, oltre ad indebolire il ruolo delle province, ha generato un vero e proprio caos istituzionale nei processi aggregativi dei Comuni.
I Casali del Manco – conclude Greco – rappresentano un punto di partenza importante per il futuro delle istituzioni calabresi, ma la regione deve necessariamente guidare i processi di fusione secondo un disegno complessivo che tenga conto dell’omogeneità dei bacini territoriali. Su questo tema la Regione è in forte ritardo. A questo proposito, è indispensabile che il vicepresidente della giunta regionale Viscomi, delegato sulla materia, avvii una revisione complessiva dei processi aggregativi delle istituzioni locali calabresi e contestualmente, di concerto con le province, adotti le misure utili all’attuazione della legge Delrio. Un tema così rilevante nella programmazione regionale deve essere prioritaria nell’agenda governativa affinchè i processi di aggregazione spontanei siano affiancati e supportati da un disegno di riordino complessivo di tutti gli enti locali calabresi”.
