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Video e foto pornografici, realizzati con l’utilizzo di minori: arrestato 30enne nel cosentino

Oltre 270 files sequestrati ad un 30enne, arrestato per i reati di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico.

 

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Nei giorni scorsi un giovane di Corigliano Calabro, M.P. di 30 anni, è stato arrestato dalla Polizia di Stato perché trovato in possesso di un ingente quantità di materiale pedopornografico. Oltre 270 files di video e foto di natura pornografica, realizzati con l’utilizzo di minori, sono stati infatti rinvenuti presso la sua abitazione, celati abilmente nella memoria dell’hard disk di un personal computer, sequestrato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cosenza e di Catanzaro a seguito di una perquisizione locale e su sistemi informatici disposta nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Roma, per i reati di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico.

Nella circostanza, gli operatori specializzati della Polizia di Stato hanno proceduto ad analizzare vari supporti digitali di memoria rinvenuti presso il domicilio dell’indagato, che lavora nel settore dell’informatica e che saranno comunque oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi sotto le direttive dell’Autorità Giudiziaria procedente. Dopo aver accertato la flagranza del reato e ritenuta sussistente l’aggravante dell’ingente quantità penale, gli operatori hanno proceduto all’arresto dell’indagato, che è stato tradotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari.

L’operazione è frutto dell’incessante attività di prevenzione e repressione svolta quotidianamente dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, anche attraverso il costante monitoraggio della rete web, per contrastare il turpe fenomeno dell’utilizzo di minori nella realizzazione di video ed immagini pornografiche. Le esigenze di tutela dei minori impongono un’azione continua di monitoraggio preventivo del web e di investigazione al fine di individuare gli autori dei gravi reati che si configurano nelle condotte di produzione, detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.

Consigli della Polizia Postale e delle Comunicazioni rivolti a genitori e insegnanti

Altrettanto importante, occorre precisarlo, è l’attività di sensibilizzazione che ogni giorno viene svolta su tutto il territorio nazionale, attraverso progetti educativi finalizzati a far sì che gli adolescenti e le famiglie siano sempre più consapevoli delle potenzialità e dei rischi del web in generale, e dei social network in particolare, il cui uso sconsiderato lede la loro riservatezza e può mettere in serio pericolo i minori, agevolando gli intenti di malintenzionati in cerca di video e immagini sconvenienti che li ritraggono.

A tale proposito, la Polizia Postale e delle Comunicazioni non si stanca di richiamare l’attenzione su alcuni consigli utili rivolti in particolare ai genitori e agli insegnanti:

Per assicurare un contatto diretto con il cittadino, la Polizia Postale e delle Comunicazioni è raggiungibile anche attraverso il Commissariato di P.S. on line, punto di riferimento per tutti coloro che frequentano la rete, reperibile all’url www.commissariatodips.it. Il portale è anche integrato da un’apposita “app” scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone o dall’ipad per consentire di venire incontro alle richieste di assistenza e di aiuto degli utenti della Rete.

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