Area Urbana
Cosenza: fiamme in un’abitazione nel centro storico, panico e rabbia tra i residenti
Un incendio è divampato nel centro storico ed ha letteralmente mandato in fumo un palazzo danneggiando anche alcune abitazioni adiacenti. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco che hanno avuto non poche difficoltà per intervenire
COSENZA – Fiamme alte e panico in un’abitazione del centro storico, nei pressi della chiesa di San Francesco d’Assisi, nel quartiere Santa Lucia. L’incendio avrebbe interessato un appartamento e creato allarme soprattutto nei residenti che hanno immediatamente avvertito i vigili del fuoco. Le squadre sono intervenute con difficoltà viste le stradine molto strette e per il fatto che l’abitazione si trova in un vicoletto. Per ora hanno spento parte delle fiamme che si sono levate alte molto alte nella piccola palazzina. Sul posto sono arrivati dopo pochi minuti anche i carabinieri.
L’incendio non sarebbe di origine dolosa, ma accidentale e secondo i primi riscontri e testimonianze ancora da verificare, l’abitazione pare fossa abitata da persone di etnia rom, una famiglia con tre bambini, che comunque non si trovavano all’interno dell’appartamento e avrebbero abbandonato la struttura prima che fosse interamente avvolta dalle fiamme. Numerosi i residenti che sono scesi per strada in attesa dell’arrivo dei pompieri che da ore stanno lavorando per spegnere il rogo. Le fiamme alte, dopo aver mandato in fumo letteralmente il primo piano del palazzo, stavano per propagarsi anche ai magazzini dello stabile e ad alcuni palazzi adiacenti, vista la morfologia del quartiere, dove le case sono addossate l’una all’altra. L’incendio ha comunque danneggiato un’abitazione al piano superiore di proprietà di una signora.
Residenti infuriati: “Il sindaco deve venire qui”
“Il fuoco c’è ancora però sono riusciti a circoscriverlo; il problema qui a Santa Lucia è che le palazzine sono tutte attaccate. Il sindaco deve venire qui a vedere in che condizioni siamo“.
Secondo i primi accertamenti l’incendio sarebbe legato ad un allaccio abusivo all’elettricità. La palazzina è composta da tre piani, ma solo uno è abitato, da una famiglia composta da due persone e tre bambini. Secondo gli accertamenti il nucleo familiare ha affittato l’abitazione che però non sarebbe agibile. Quando le fiamme si sono propagate i bambini sono scesi per strada tra le lacrime così come i genitori che non sapevano cosa fare. “Il sindaco Occhiuto non si rende conto di come viviamo – dice un residente – e gli chiediamo di venire subito qui a vedere di persona in che situazione drammatica versa questa parte della città vecchia. Siamo tutti a rischio, di incendio, crolli e allagamenti”.
AGGIORNAMENTO
L’incendio alle 16.30 non era ancora stato domato del tutto e le fiamme continuano a propagarsi all’interno del palazzo rischiando di danneggiare anche i palazzi vicini. Fumo nero e denso sta rendendo l’aria è irrespirabile. Difficile l’intervento dei vigili del fuoco che non sono potuti arrivare nella zona con le autopompe. Da quanto si è appreso la famiglia che abitava all’interno dell’appartamento pagava 160 euro mensili di fitto per una casa che avevano reso agibile eseguendo lavori per conto proprio. Nel frattempo dal sottotetto ancora in fiamme pare stia crollando il solaio. Le fiamme sono state domate nel tardo pomeriggio anche se la corrente elettrica non è stata ripristinata in attesa che possano essere portati a termine i lavori di messa in sicurezza dello stabile.

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