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Una ‘perla’ della provincia di Cosenza per celebrare la giornata della Primavera

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Una ‘perla’ della provincia di Cosenza per celebrare la giornata della Primavera

Marco Belmonte

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rossano fai

Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) tra tutti i Comuni calabresi ha scelto una rinomata località del Cosentino per ospitare l’importantissima giornata della Primavera.

 

Codex_Purpureus_Rossanensis

(Il Codex Purpureus Rossanensis – Patrimonio Unesco dell’Umanità a Rossano. Definito uno dei sommi capolavori della cultura occidentale)

ROSSANO (CS) – Dopo il successo dell’anno scorso della giornata FAI della primavera (Fondo Ambiente Italiano), che ha aperto le porte dell’antico borgo di Morano Calabro, promuovendo la nostra terra a carattere nazionale quest’anno tocca a Rossano Calabro. La Città del “Codex” si appresta a vivere la grande e straordinaria opportunità di essere visitata, apprezzata e promossa nel territorio. Sabato 24 marzo e domenica 25 marzo vi sarà una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali. 

Sanbernardino

(San Bernardino – Museo Diocesano)

 

Un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico e sentirsi parte di quell’Italia vivace e impegnata, creata dai 9 milioni di persone che in questi anni hanno dimostrato di amare e di riconoscersi nell’immenso patrimonio culturale custodito nel nostro Paese. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: sono oltre 1.000 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.

 

Rossano in occasione delle Giornate FAI di Primavera aprirà al pubblico cinque luoghi, tra i quali due normalmente non visitabili: Palazzo Labonia, privato e chiuso al pubblico, che aprirà le porte in esclusiva su prenotazione; la bizantina Chiesa della Panaghia, di proprietà dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati e non più destinata al culto; immancabile la visita al Codex Purpureus Rossanensis, oggi conservato nel Museo Diocesano e restaurato di recente, capolavoro assoluto dei codici bizantini miniati risalente al V-VI secolo, la Chiesa di San Bernardino. E ancora il Museo della Liquirizia, ospitato nella residenza quattrocentesca della famiglia Amarelli. “La scelta di Rossano – dichiara il Sindaco – come cornice per la presentazione della più importante vetrina culturale italiana. Quale quella del FAI al quale sono ancora una volta riconoscente, è stata motivo di emozione, orgoglio e privilegio. I dettagli dell’evento saranno illustrati in conferenza stampa domani, Mercoledì 22 Marzo alle 11,30, nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel centro storico.

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