Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Sindaci e vicesindaci donne, Calabria nella parte bassa della classifica regionale

Calabria

Sindaci e vicesindaci donne, Calabria nella parte bassa della classifica regionale

Pubblicato

il

La Calabria nei posti bassi della classifica: solo 32 le sindache dello stivale, su un totale di 377 primi cittadini.

CATANZARO – Sono trentadue le sindache (su 377 primi cittadini totali), per una percentuale del 8,5%, che vale per la Calabria il diciassettesimo posto nella classifica nazionale dei sindaci donna. E’ quanto emerge dalla ricerca ‘Le donne amministratrici. La rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali’ condotta dall’Anci elaborando i dati del ministero dell’Interno e diffusa in occasione degli Stati generali delle Amministratrici che si svolgono a Roma. La Calabria si piazza quindi nella parte bassa della classifica sia per la carica di primo cittadino sia per quella di vicesindaco (20esima posizione) essendo 34 su un totale di 219 pari al 15,5% delle vice sindache. Va un po’ meglio per il ruolo di assessore. Il dato della Calabria  è di 286 donne che rivestono la carica di assessore su un totale di 807, dato che vale la 18esima posizione a livello nazionale. Per quanto riguarda, invece il ruolo di consigliere comunale, la componente femminile è pari a 644 su 2.923, vale a dire il 22% del totale e la 19esima posizione sul dato nazionale. Decisamente buono il dato relativo ai presidenti dei Consigli Comunali che sono 26 su 83 ovvero il 31,3% del totale e la 5 posizione in classifica nazionale.

Tra tutte le regioni italiane la palma di Regione con più ‘sindaci in rosa’ spetta all’Emilia-Romagna, dove oltre la metà dei comuni è stato amministrato negli ultimi 30 anni da donne  (175 comuni, pari al 52,4%); segue la Toscana (44,8%) e la Lombardia (42,5%). Dall’altra parte della graduatoria troviamo invece la regione Campania nella quale solo il 15,5% dei Comuni ha avuto sindaci donna e la Basilicata (solo il 19,1%) e, appunto, la Calabria (solo 8,5%). Riguardo ai titoli di studio degli amministratori, le donne si confermano mediamente più istruite dei loro colleghi maschi: il 46,2% ha una laurea o un titolo postlaurea (tra gli uomini la percentuale è del 31,7%). Infine, l’età media delle amministratrici è sensibilmente più bassa dei loro colleghi uomini: il 26% delle donne ha meno di 36 anni, contro il 17% degli uomini. La classe “oltre 55 anni” include il solo 18% delle donne, mentre tra gli uomini è la classe più rappresentata.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA