Area Urbana
“Angelo-poliziotto” di Cosenza salva una bambina di tre anni che rischiava di soffocare (FOTO E VIDEO)
Nella serata di ieri “agenti” delle Volanti della Questura di Cosenza hanno salvato la vita ad una bambina di soli tre anni
COSENZA – I poliziotti ieri sera, avevano appena terminato un intervento in città dopo una lite in famiglia, quando la loro attenzione è stata catturata dalle urla di un uomo che, in evidente stato di agitazione, era appena uscito da un portone con in braccio una bimba in preda a forti convulsioni. Vista la gravità della situazione, gli agenti della Questura di Cosenza hanno deciso di intervenire accertando che la piccola manifestava un’evidente difficoltà respiratoria. Uno degli operatori di Polizia, tra l’altro laureato in medicina, Giancarlo Pullano, ispettore capo della Polizia (in alto a destra nella foto), capita la reale gravità della situazione di salute della piccolina, ormai divenuta cianotica, ha subito compiuto le manovre necessarie per agevolarne la respirazione anche se all’inizio l’esito non è stato positivo, anzi.
La situazione respiratoria della piccola non sembrava migliorare. Per questo motivo i poliziotti hanno deciso di metterla in macchina e correre verso l’ospedale con urgenza. Durante il tragitto il poliziotto ha continuato a praticare le manovre di primo soccorso che finalmente hanno consentito alla bambina di riprendere a respirare regolarmente.
Giunta al Pronto Soccorso dell’Annunziata la piccola, ormai fuori pericolo, è stata comunque sottoposta a visita medica e dopo le prime valutazione da parte dei sanitari è stata ricoverata nel Reparto Pediatria. La competenza e la tempestività dimostrata dagli agenti di Polizia è stata riconosciuta anche dai medici dell’Ospedale e dai genitori della bimba che hanno rivolto sentite parole di profonda gratitudine nei confronti degli agenti.
Il papà della bimba ringrazia commosso gli agenti che hanno soccorso la figlioletta.
“Voglio davvero ringraziare il Questore e anche gli agenti che sono intervenuti in quel brutto momento e che sono stati il mio unico riferimento, visto che io non ho competenze di primo soccorso”. Lo ha detto il padre della piccola. “Ero appena tornato a casa, e ho trovato i miei vicini che litigavano e per questo c’era la polizia – ha raccontato l’uomo – e a casa mia ho trovato mia figlia che stava male. La bimba aveva gli occhi rovesciati e non respirava e per questo ho chiamato subito i poliziotti che erano fuori, e loro l’hanno soccorsa e ci hanno anche tranquillizzati. Io ho solo questa figlia, e una cosa simile non ci era mai capitata”, haconcluso il padre, commosso.
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