Paolo Cavaliere, raggiunto nei giorni scorsi da un avviso di garanzia, insieme ad altre 5 persone, commenta la notizia sui social network
FUSCALDO (CS) – Voto di scambio. Questa l’accusa mossa nei confronti del vice sindaco del Comune di Fuscaldo, Paolo Cavaliere, e di altre cinque persone raggiunte, nei giorni scorsi, da un avviso di chiusura indagini da parte della Procura della Repubblica di Paola. Titolare dell’inchiesta è il Pubblico ministero Anna Chiara Fasano, che ha coordinato le indagini fatte dai Carabinieri di Fuscaldo di concerto con quelli di Paola. Successivamente, è stato lo stesso vice sindaco – attraverso i social network – a commentare la notizia dell’avviso di garanzia ricevuto. Il commento è stato poi ripreso da diversi quotidiani e giornali online.
“Personalmente – ha precisato – sono sereno perché del tutto estraneo ai fatti contestati e mi difenderò nelle opportuni sedi. Durante il mio impegno in politica ho sempre tenuto un comportamento corretto e leale, comportamento che ho sempre tenuto in tutta la mia vita.
Politicamente so già che ci saranno speculazioni e che qualcuno proverà a danneggiare il positivo operato di questa amministrazione, nonostante si tratti di avviso di garanzia, che è a tutela del cittadino indagato ossia rivolto alla mia persona, e non una sentenza di condanna che, sono sicuro, non arriverà consentendomi quindi di portare avanti il mio mandato con le deleghe assegnatemi. E con il senso di responsabilità e onestà che mi appartiene da sempre voglio continuare a rappresentare la mia città e con fermezza e coscienza rivendico la correttezza del mio comportamento”.
“Attendo quindi con pazienza, fiducia e piena disponibilità nei confronti della magistratura che si compiano gli atti necessari a chiarire la correttezza del mio mandato”.
Nel frattempo, qualcuno dell’opposizione pare abbia chiesto le dimissioni dell’intero esecutivo.
