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Papa Francesco a Cassano, un’area per accogliere 500mila persone

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Papa Francesco a Cassano, un’area per accogliere 500mila persone

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CASSANO JONIO (CS) – La Città di Cassano Jonio si prepara ad accogliere Papa Francesco.

Il Comune infatti, sta lavorando per predisporre un’area che possa accogliere almeno 500 mila persone il prossimo 21 giugno. Ad annunciarlo è il sindaco di Cassano, Gianni Papasso, che insieme all’amministrazione comunale ha avviato, in sinergia con il vescovo, Nunzio Galantino, i primi passi della macchina organizzativa per la visita del Papa. “Stiamo lavorando – ha detto Papasso – per predisporre un area che possa accogliere 500 mila e più persone. Abbiamo già individuato delle aree, alcune già urbanizzate, dove accogliere l’immensa folla di fedeli che il 21 giugno verranno a Cassano in occasione della visita di Papa Francesco. Come amministrazione comunale stiamo lavorando nel pieno rispetto delle nostre competenze, senza invadere il campo di altri e, soprattutto, in piena sinergia con il vescovo Galantino”. Il vicario della diocesi di Cassano allo Jonio, don Franco Oliva, ha affermato che “la macchina organizzativa per la visita di Papa Francesco ancora non è partita a pieno ritmo in quanto ancora non conosciamo il programma. Tutto è in itinere. L’unica cosa sicura è che il 21 giugno il Santo Padre sarà a Cassano e che noi, come Curia, stiamo ricevendo, come è normale, molte richieste di informazioni anche da fedeli extraregionali”.

 

1000 medicinali per la Caritas di Cassano

In occasione della consueta udienza generale di Papa Francesco del mercoledì, domani il vicepresidente della Fondazione Banco farmaceutico onlus, Marcello Perego consegnerà al Pontefice un voucher con 1000 medicinali destinati alle attività della Caritas diocesana di Cassano allo Ionio dove Bergoglio si recherà il prossimo 21 giugno. “Saranno soprattutto farmaci destinati ai più piccoli (0-8 anni) tra questi antistaminici, antibiotici, colliri antimicotici e integratori”, si legge in una nota. “E’ questo un segno – spiega Marcello Perego – che la nostra fondazione vuole dare di carità e di attenzione con quanti si trovano in difficoltà. E’ il secondo anno, dopo la Giornata nazionale di raccolta, che abbiamo deciso di mettere a disposizione del Santo Padre dei farmaci da impiegare in situazioni di particolare emergenza sociale”. L’anno scorso andarono alle suore di Madre Teresa di Calcutta, mentre quest’anno verranno inviati alla Caritas di Cassano allo Ionio. “Abbiamo scelto – aggiunge Perego – questa diocesi dopo i tragici fatti dell’uccisione di don Lazzaro Longobardi e del barbaro assassinio del piccolo Nicola soprattutto per fare in modo che la carità e la speranza non abbiano confini geografici. Credo che occorra dare un segnale che esiste una rete virtuosa che ha come obiettivo quello di non lasciare solo nessuno soprattutto se impegnato in prima linea nel sostegno a chi è in difficoltà”.

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