Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Colloquio di lavoro: le 5 domande che non ti aspetti

Archivio Storico News

Colloquio di lavoro: le 5 domande che non ti aspetti

Francesca Ramunno

Pubblicato

il

Le tue cinque mosse vincenti.

Prima di affrontare un colloquio di lavoro, si sa, è bene informarsi molto bene sulla compagnia in cui ci si presenta, studiare al meglio il sito internet, i social media, le strategie che l’azienda usa per proporsi al pubblico e avere una buona conoscenza dei servizi o prodotti offerti. In questo modo ci si può recare al colloquio con un’idea solida di quelli che sono i valori della compagnia presso cui ci si candida. Indipendentemente dalla propria preparazione e dalla quantità di informazioni che si sono raccolte può però capitare di imbattersi durante il colloquio in domande spiazzanti perché totalmente inaspettate: prepararsi prima è il miglior modo per affrontarle e garantirsi quella marcia in più che può fare la differenza. Ecco le cinque domande più difficili che potreste dover affrontare e qualche veloce consiglio su come preparare una buona risposta:

1. Perché vuole cambiare lavoro? La regola fondamentale da rispettare in questo caso è quella di non parlare mai male del precedente impiego o datore di lavoro. Sottolineate gli aspetti positivi che trarreste in termini di soddisfazione personale in caso di cambiamento senza denigrare nulla della precedente esperienza, valorizzandola, anzi, come il fattore che vi dà la giusta spinta per progredire.

2. Quale è stata la decisione più difficile che ha preso? In questo caso è bene sottolineare quanto sia importante non deviare mai il discorso su esperienze o scelte personali: è fondamentale rimanere sul piano professionale o al massimo tornare indietro di qualche anno (se non sono troppi) e ricordare un’esperienza accademica. Ancora meglio se la situazione descritta comporta un rischio che avete affrontato con coraggio e responsabilità ottenendo un successo.

3. Tra i suoi interessi ha indicato “viaggiare”, quale meta interessante ha visitato di recente? Bisogna stare molto attenti agli interessi indicati nel curriculum e preparasi per ognuno di essi una buona risposta da dare durante il colloquio. Questa domanda può valere anche per film, libri, musei etc.

4. Quali sono i suoi difetti? Le strade possibili da percorrere in questo caso sono due: la prima, più classica, è quella di descrivere un difetto che sul lavoro è in realtà un pregio (es. Spesso sono troppo esigente, pignolo, perfezionista, etc). La seconda è quella di deviare il discorso su un difetto che in realtà si è già superato ( es. Non amo usare il programma Pincopallino ma durante la mia precedente esperienza l’ho dovuto usare così tante volte che ora, proprio perché è stato così difficile per me da affrontare all’inizio, lo conosco a menadito).

5. Racconti un suo insuccesso Anche in questo caso è bene concentrarsi su un’esperienza che comunque abbia dei risvolti positivi, come ad esempio una possibile caduta avvenuta a inizio carriera che ha però messo le basi per l’attuale sicurezza e affidabilità. In alternativa potete raccontare anche di un iniziale fallimento che avete saputo affrontare e superare grazie a determinazione e spirito d’iniziativa.

Giornalista appassionata di musica e di spettacolo. Speaker di Rlb Radioattiva, cura per l'emittente l'Area Eventi

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA