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De Rose e Gentile indagati per violenza privata, sequestrati hard disk
COSENZA – Due periti stabiliranno se fu un guasto alle rotative ad impedire l’uscita del quotidiano L’Ora della Calabria.
I due consulenti nominati dal pm Assumma avranno un mese di tempo per studiare i computer sequestrati nella tipografia di De Rose. Lo stampatore risulta oggi indagato per tentata violenza privata insieme all’avvocato Andrea Gentile per la vicenda legata alla mancata stampa del giornale edito da Citrigno. Fatti palesatisi all’indomani della telefonata in cui De Rose ‘consigliò’ a quest’ultimo di evitare pubblicazioni in merito alle inchieste a carico del figlio del senatore. Gli accertamenti tecnici sugli hard disk sarebbero iniziati ieri e sono volti a rivelare se il pc sia davvero andato in tilt o meno e se vi siano state successive manomissioni agli impianti tali da bloccare il regolare funzionamento delle rotative. Ad oggi pare che Asumma abbia scoperto da un dipendente di De Rose che nella notte della fatidica telefonata in cui lo stampatore disse all’editore dell’Ora della Calabria di “cacciare la notizia di Gentile” all’interno della tipografia, per quanto gli riguarda, si sarebbe lavorato senza alcun inceppo. Nel frattempo gli inquirenti hanno acquisito i tabulati telefonici dell’imprenditore per verificare chi lo abbia contattato nelle ore precedenti e successive alla comunicazione dell’iscrizione nel registro degli indagati sulle consulenze d’oro all’Asp di Cosenza di Andrea Gentile.
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