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Il punto sul ventottesimo turno di Lega Pro 2 Girone B
COSENZA – Il ventottesimo turno di campionato conferma come tutto sia ancora da decidere.
Partiamo dalla parte bassa della classifica, dove se si esclude il fanalino di coda Gavorrano, tutte le altre squadre conservano intatte le possibilità di salvezza. Proprio il Gavorrano con la sconfitta subita ad opera del Messina, sembra aver poche possibilità di recupero, visto anche il pesante ritardo nei confronti delle dirette rivali. Messina invece quasi salvo dopo questa vittoria e mentalmente nella posizione di poter chiudere il campionato in crescendo. Il pari fra Aversa e Arzanese serve a tenere accesa la speranza di salvezza delle due compagini campane, anche se la situazione dei napoletani sembra un po più complessa. Potrebbe costare cara all’Aprilia la sconfitta interna subita ad opera della Vigor Lamezia, scivolati con questo passo falso in una posizione di classifica più che preoccupante. Da parte loro i lametini riescono con questo successo ad allontanarsi momentaneamente dalle posizioni più scomode. Seconda trasferta e seconda vittoria consecutiva per il Sorrento, che dimostra ancora una volta la propensione a giocare meglio lontano dal campo amico e nello stesso tempo riesce a risalire in classifica, rilanciandosi prepotentemente per un posto nella corsa alla salvezza. Complice del recupero del Sorrento, un Teramo stanco e probabilmente scarico, che nelle ultime partite ha palesato grosse pecche fisiche e di concentrazione. Potrebbe costare cara al Martina la sconfitta interna patita ad opera del Melfi, i pugliesi dopo tanto rincorrere inciampano, dimostrando come non si possa sbagliare nulla quando si è in fase di recupero, avvalorando la tesi che al primo ostacolo non superato, si torni in difficoltà. Il Castel Rigone sembra in caduta libera, perde nuovamente in casa ad opera dell’Ischia, scivolando irrimediabilmente verso la retrocessione nei dilettanti. Vittoria in rimonta del Tuttocuio, che battendo il Chieti ritorna a sperare e nello stesso tempo inguaia gli abruzzesi che si ritrovano adesso ai margini della zona più pericolosa della classifica. Non si fanno male Foggia e Casertana dividendosi la posta in palio, campani che con questo pareggio perdono il primo posto a favore del Cosenza, che con il minimo sforzo batte il modesto Poggibonsi, candidandosi come seria candidata alla vittoria finale.
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