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A Cosenza le barriere architettoniche non vengono eliminate, ma costruite

Area Urbana

A Cosenza le barriere architettoniche non vengono eliminate, ma costruite

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La testimonianza di un diversamente abile al 100%, sulle difficoltà che quotidianamente affronta e i suoi diritti violati.

 

COSENZA – Nel lontano 1986 la legge 41/86 (art. 32) prevedeva che entro un anno avrebbero dovuto essere adottati dai Comuni e dalle Province i P.E.B.A., i Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (strumento che ha la finalità di conoscenza delle situazioni di impedimento, rischio ed ostacolo per la fruizione di edifici e spazi pubblici). Anche la successiva legge 104/92 (art. 24 comma 9) era entrata nel merito, ma dopo quasi 30 anni, ad oggi, pochissimi sono i Comuni in Italia ad averla attuata. Nel 2014 Cosenza promosse un incontro mirato proprio a presentare i suoi P.E.B.A. (che suscitò grande vanto e clamore, nonostante la città sia stata omissiva per quasi 30 anni).

Tuttavia non per tutti i disabili i P.E.B.A. sono stati pienamente attuati e c’è chi, a giusta ragione, li considera alquanto fallimentari. Addirittura, per un cittadino di Cosenza, dopo il danno arriva anche la beffa. Ecco di seguito la sua storia.

Sono persona diversamente abile al 100%, titolare di patente e residente in via Arabia, 14 dal 1964 . Da oltre vent’anni sono titolare di concessione di posteggio a me riservato al n.civico 14 n.1786 rilasciata dal comune di Cosenza. A seguito dei lavori di costruzione delle fontane di via Arabia il posteggio a me riservato è stato spostato in altra via pertanto sono costretta a percorrere gravosamente a piedi, con ogni tipo di intemperie il tragitto fra il veicolo ed il portone della mia abitazione, aggravando la mia condizione fisica e mettendo a serio rischio la mia incolumità.

Recentemente hanno realizzato dal lato del mio fabbricato un percorso per “non vedenti”,  limitando in tal modo anche la sosta temporanea del mio automezzo davanti il portone della mia abitazione. Faccio presente che detto percorso poteva realizzarsi dall’altro lato delle fontane. Ultimamente, mi hanno anche multata per aver lasciato la mia vettura sull’area pedonale di via Arabia, nonostante avessi regolarmente esposto il mio contrassegno. Mi domando: i fondi che vengono stanziati per l’abbattimento delle barriere architettoniche sono realmente utilizzati per questi fini? A me sembra che le barriere architettoniche il Comune di Cosenza me le stia costruendo.”

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