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Gentile si dimette: vittoria o sconfitta della democrazia?

“Torno a fare politica nelle istituzioni, come Segretario di Presidenza, e nella mia regione, come coordinatore regionale, aspettando che la magistratura, con i suoi tempi che mi auguro siano più brevi possibile, smentisca definitivamente le illazioni gratuite di cui sono vittima”.

Con questo comunicato, il senatore Antonio Gentile del Nuovo Centro Destra si dimette, a distanza di qualche giorno, dalla carica di sottosegretario del Governo Renzi. Alla base della decisione le presunte pressioni che il senatore avrebbe esercitato sul quotidiano L’Ora della Calabria. Già da ieri sera si sono scatenate le reazioni alla notizia che sembra “liberatoria”. Quella che più mi ha colpito è la seguente: “è la vittoria della democrazia”, ripresa da moltissimi organi di stampa e gente comune. La domanda che mi pongo e che metto alla vostra attenzione, invece è: di quale democrazia parliamo? Perché sapete, la democrazia, a mio parere è stata sconfitta quando De Rose ha telefonato a Citrigno per fargli togliere il pezzo su Gentile figlio, è stata sconfitta nuovamente l’altro ieri quando Scopelliti ha “imposto” ad Alfano e questi a Renzi il nome di Gentile a sottosegretario, è stata sconfitta quando i “nuovi berlusconiani” lo hanno difeso a spada tratta, è stata sconfitta, ancora, quando la rotativa si è “rotta”, la democrazia è stata sconfitta quando la “Gente” si muove a comando, quando “comandano” le “preferenze”, la democrazia è stata sconfitta quando andiamo alle urne ed esprimiamo la nostra “libera” opinione, è stata sconfitta quando è stato permesso che questo sistema si instaurasse. Allora, di quale vittoria di democrazia parliamo? di quale democrazia parliamo? Della politica che si rinnova, in Calabria, con Gentile e Principe, con Adamo e la Bruno Bossio? Le dimissioni di Gentile da sottosegretario sono solo una parvenza di “vittoria della democrazia”, quel fumo negli occhi che doveva essere gettato per mettere a tacere ogni cosa. Così, magari fra un anno si andrà a votare col “nuovo” sistema elettorale ed ai primi posti della lista troveremo ancora Gentile ed il Gentile di turno imposto dall’alto e noi lo voteremo. E’ questo il concetto di vittoria della democrazia? Perché oggi sapete che succede? In moltissimi telefoneranno a Gentile per esprimergli vicinanza e solidarietà, soprattutto quelli che speravano in un intervento della magistratura che scrivesse la parola fine a questo “potentato”. Certo, “ha vinto la democrazia” quella che da oggi continuerà ad amministrare il senatore Gentile: “Torno a fare politica nelle istituzioni, come Segretario di Presidenza, e nella mia regione, come coordinatore regionale”.

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