Operaio forestale ruba legna tagliando le querce del Parco Nazionale

LONGOBUCCO – Furto di legname in Sila tra gli arbusti secolari.

Un operaio idraulico forestale, A.V. di 57 anni, è stato arrestato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato per furto e danneggiamento di piante. ad incastrarlo sarebbe stato il rumore della motosega che nel silenzio dei boschi avrebbe attirato l’attenzione dei forestali della Stazione di Cava di Melis e Cupone. Il luogo in cui l’operaio 57enne avrebbe tentato di rubare il legname falciando gli alberi del Parco Nazionale della Sila si trova in localita’ “Malietina” di Longobucco. L’uomo è stato sopreso dai forestali esattamente nel momento in cui, a bordo di un fuoristrada, trasportava una parte della legna da poco tagliata. La legna, circa 7 quintali, proveniva dal taglio abusivo di quindici piante di quercia appena abbattute avvenuto nelle immediate vicinanze dal posto in cui e’ stato bloccato il fuoristrada. Il taglio abusivo e’ avvenuto su terreni boscati di proprieta’ della Regione, sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico ambientale. Area questa nella quale sono state individuate altre piante tagliate e trafugate. L’operazione condotta è il risultato dell’azione di appostamento e dell’attivita’ investigativa posta in essere dal personale del Corpo Forestale mirata a contrastare reati in danno del patrimonio forestale. L’arresto e’ stato convalidato dalla magistratura che ha già disposto la scarcerazione dell’uomo.