Il punto sulla sesta giornata di ritorno di Lega pro 2 gir. B

COSENZA – Ventitreesimo turno di campionato che conferma in testa alla classifica la Casertana.

La squadra di Ugolotti inanella il diciottesimo risultato utile consecutivo isolandosi al primo posto con un margine di tre punti sul Teramo, dimostrando di essere la squadra più in forma del campionato e candidandosi per la vittoria finale. Delude ancora il Teramo, che esce battuto dallo scontro di Ischia, dove i padroni di casa hanno disputato una partita di sostanza e di assoluta concretezza, capitalizzando al massimo le occasioni avute. Abruzzesi invece che sembrano aver perso il piglio di qualche tempo fa.  Aprilia in caduta libera, perde con il fanalino di coda Gavorrano che nonostante l’ultima posizione in classifica, continua a lottare con orgoglio e professionalità. Non approfitta del turno interno il Chieti, che non va oltre il pari contro l’Arzanese, confermando di avere qualche difficoltà quando gioca sul terreno amico. Pari fra Poggibonsi e Melfi in una partita dove i toscani hanno qualcosa da recriminare per le occasioni da rete create. Vittoria convincente del Messina sull’Aversa, siciliani che nelle ultime partite sembrano aver ritrovato gli giusti stimoli per centrare la meta della Lega pro unica. Colpo esterno della Vigor Lamezia, che con un goal a dir poco fortunoso batte il Tuttocuio, lasciando i toscani in una difficile posizione di classifica. Pari nel derby pugliese fra Martina e Foggia, punto che serve più ai satanelli foggiani che non alla squadra di Tommaso Napoli, che rimane nei bassifondi della classifica. Continua il momento poco felice del Cosenza, che non va oltre il pari contro il Castel Rigone. La squadra di Cappellacci dopo un primo tempo giocato in maniera impeccabile, con occasioni da rete fallite di un soffio, ha poi ceduto di schianto nella seconda frazione di gioco, evidenziando un calo di concentrazione e qualche affanno di troppo, dovuto ad una condizione fisica non proprio al top.