Calabria
Scura taglia il budget al Marrelli Hospital, a rischio 80 lavoratori. Mercoledì protesta sulla 106 (AUDIO)
L’intenzione è di occupare la statale 106 e l’appuntamento è per mercoledì mattina in località Passovecchio a Crotone. Sul piede di guerra i dipendenti del Marrelli Hospital, al quale è stato negato l’accreditamento dal commissario alla sanità Massimo Scura.
CROTONE – Non ha neanche un anno di vita ed è già diventata una vertenza. Il polo oncologico crotonese, rischia infatti di dover ‘mandare a casa’ ottanta dipendenti. La Regione e il Commissario avrebbero praticamente dimezzato il budget per la struttura per il 2017 attraverso il Sistema sanitario regionale.
Nonostante l’incontro nei giorni scorsi con sindaco Ugo Pugliese che già si era fatto promotore delle loro istanze pur non ricevendo, però, alcuna notizia nel merito dell’incontro auspicato, i lavoratori sono intenzionati ad attuare una nuova protesta. L’azienda infatti, ha annunciato il licenziamento collettivo a partire dal prossimo 31 dicembre se non otterrà l’accreditamento e mercoledì inizierà la dura protesta.
La situazione l’ha illustrata ai microfoni di Rlb Radiaottiva Gianluca Caruso, dipendente del Marrelli Group
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Sembra non trovare pace dunque la strutture messa in piedi dal medico-imprenditore Massimo Marrelli che, se le cose non cambieranno, sarà costretto a licenziare gli 80 dipendenti assunti un anno fa. Il budget previsto infatti, non sarà sufficiente ad erogare le prestazioni di alta specialistica chirurgica.
Anche le sigle sindacali sono intervenute sulle decisioni di Scura e Urbani nei confronti di un territorio che non può essere ancora una volta sacrificato sull’altare degli equilibri regionali. Il sindaco di Crotone Pugliese, ha confermato la sua vicinanza al gruppo e alle maestranze, annunciando che mercoledì sarà sulla statale 106 insieme ai manifestanti. Massimo Marrelli dal canto suo, ha definito la proposta della struttura commissariale ‘offensiva’ nei confronti di un gruppo, di un’azienda che vuole fare buona sanità, per erogare dei servizi di qualità efficienti, efficaci e a supporto della sanità calabrese esistente”.
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