Uccisa, denudata e messa in un trolley. Orrore a Venezia

VENEZIA – I due presunti assassini sono stati fermati dalla Polizia.

La vittima è una giovane iraniana, Mahtab Ahad Savoji, 30 anni il prossimo 25 febbraio, il cui cadavere è stato trovato la mattina del 28 gennaio in un canale del Lido di Venezia. I fermati sono due indiani, e la 30enne con loro, condivideva una delle tre stanze in un appartamento di Via Pericle a Milano. La ragazza sarebbe stata uccisa per strangolamento e poi denudata e messa in un trolley. I due iraniani, lei 30enne cameriera in un albergo milanese e lui 29enne portiere in un altro albergo, hanno trasportato la “pesante” valigia in treno da Milano a Venezia fino al Lido dove hanno poi gettato il corpo in un canale. Per tornare a Milano, hanno preso un taxi pagando addirittura 500euro di corsa. La coppia, Rajeshwar Singh, 29, e la fidanzata Gagandeep Kaur, di 30 anni, è stata sottoposta a fermo con l’accusa di omicidio volontario in concorso e soppressione di cadavere. Dopo l’interrogatorio i due hanno confessato, riferendo tra l’altro di essere andati in treno a Lecco, con il cadavere della donna nascosto nel trolley, perchè senza patente e senza auto, pensando di gettare il corpo nel lago, ma di aver desistito per la presenza di troppa gente in quella località. Così hanno deciso di spostarsi a Venezia, scaricando in laguna il corpo, pensando di essere al sicuro e di non venire mai scoperti.