Venditori abusivi nel centro, Cosenza Libera: “Non solo merce contraffatta, occupano percorsi tattili”

Movimento Cosenza Libera denuncia la presenza continua di venditori abusivi che ostacola il percorso tattile per ipovedenti: “Vogliamo rivolgerci a chi di competenza affinché certi diritti vengano protetti e tutelati”

COSENZA – Dopo le continue segnalazioni da parte dei cittadini, sulla numerosa presenza di venditori abusivi, nelle vie centrali della città di Cosenza; anche il Movimento Cosenza Libera, scrive sui social e denuncia non solo l’abusivismo ma, soprattutto, l’occupazione da parte dei venditori dei percorsi tattili per ipovedenti.

Se già per le strade della città bruzia, il percorso tattile mostra alcuni impedimenti (dovuti alla presenza di numerosi tombini negli stessi, interruzioni improvvise e brusche, ecc.); ora ci si aggiunge la continua e incessante presenza dei venditori abusivi; si conferma sempre di più il discusso “percorso tattile ad ostacoli“.

“Vogliamo portare all’attenzione di tutti – scrive Cosenza Libera – una realtà che si verifica ormai troppe volte e che va ad intaccare il concetto del rispetto e della inclusione di coloro che sono portatori di deficit visivi.

La nostra città ha ben lavorato all’abbattimento di quelle barriere architettoniche che riducono la libertà, offrendo elementi per migliorare o meglio consentire alle persone di muoversi con più agio, certo ancora varie e molteplici dovranno essere gli interventi a favore, ma resta ancora ad oggi presente e costante soprattutto sul corso principale, la diffusione di una abitudine pessima che va a colpire più settori.

Ci riferiamo alla sciagurata abitudine, ritratta in più foto, della numerosa presenza di venditori abusivi che espongono la loro merce non solo contraffatta a zero spese ed in barba a chi legalmente gestisce attività commerciali, ma occupando addirittura con le loro merci, i percorsi tattili per le persone ipovedenti.

Ci appare purtroppo abitudine pessima e irriguardosa e vogliamo rivolgerci a chi di competenza affinché certi diritti vengano protetti e tutelati. Non è sicuramente rispetto del senso civico impedire a chi non può di usufruire di ciò che con cura l’amministrazione ha predisposto.

Anche queste azioni devono concorrere a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini ed in special modo di chi ha a che fare con situazioni più difficili. Confidiamo nel senso civico di tutti i Cosentini e delle autorità, affinché certi usi e costumi vengano arginati per il bene della collettività tutta.

Anche così una città cresce: fondando le sue basi sul rispetto e la libertà di ognuno, di non soffocare la libertà altrui.”

Ecco alcune foto scattate da Cosenza Libera