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Aeroporti. Lamezia, Reggio e Crotone nel nuovo Piano Nazionale
ROMA – Il Governo ha approvato il nuovo Piano per gli aeroporti che divide il Paese in 10 dieci bacini di traffico omogeneo, ciascuno con un aeroporto strategico, con distanza massima di 2 ore di percorso in auto dallo scalo strategico.
I bacini sono: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro-Nord, Centro Italia, Campania, Mediterraneo/Adriatico, Calabria, Sicilia orientale, Sicilia occidentale e Sardegna. I relativi scali strategici sono: Milano Malpensa, Venezia, Bologna e Pisa-Firenze, Roma Fiumicino, Napoli, Bari, Lamezia, Catania, Palermo e Cagliari. Tutti gli altri aeroporti presenti in ciascun bacino, spiega il Piano, possono essere considerati di interesse nazionale, purché si realizzino due condizioni: “che l’aeroporto sia in grado di esercitare un ruolo ben definito all’interno del bacino, con una sostanziale specializzazione dello scalo”; “che l’aeroporto sia in grado di dimostrare il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario, anche a tendere, purché in un arco temporale ragionevole”. Entrambe le condizioni andranno verificate sulla base del Piano industriale (la seconda anche sulla base del Piano economico-finanziario) e la verifica periodica sarà effettuata dal Ministero in collaborazione con l’Enac. Oltre all’individuazione degli scali di interesse strategico e nazionale, il Piano prevede anche altre misure: strategie di potenziamento delle infrastrutture aeroportuali e dell’accessibilità ed intermodalità; misure di razionalizzazione dei costi dei servizi aeroportuali; indica la necessità di costituire una rete per il trasporto merci basata su asset strategici; la creazione di un nuovo assetto di aviazione generale; l’aggiornamento periodico del Piano, ogni tre anni.
L’assessore regionale ai trasporti, Luigi Fedele, ha espresso compiacimento e soddisfazione nell’apprendere dell’inserimento, da parte del ministro Lupi, nel nuovo piano nazionale degli aeroporti, dello scalo di Lamezia Terme nel gruppo degli aeroporti strategici e degli scali di Reggio e Crotone tra quelli di interesse nazionale. “Ancora una volta – ha affermato Fedele – vengono premiati gli sforzi della Giunta regionale, e in particolare della vice presidente Antonella Stasi che, con pazienza certosina, ha lavorato efficacemente per raggiungere questo importante traguardo, considerato tra l’altro che nel piano redatto dal precedente governo lo scalo reggino e quello crotonese rischiavano lesclusione”. “L’avere ottenuto per lo scalo di Lamezia linserimento tra gli 11 aeroporti strategici, e per gli scali di Reggio e Crotone tra quelli 26 di interesse nazionale all’interno del piano – ha concluso l’assessore ai trasporti – ripaga gli sforzi fatti e gli impegni profusi da questa classe dirigente, e per primo dal presidente Scopelliti, che ha mantenuto sempre alta lattenzione nei confronti delle realtà aeroportuali calabresi.”
Anche la vicepresidente della Regione Antonella Stasi, ha espresso soddisfazione per la presentazione in Consiglio dei Ministri, da parte del Ministro Lupi, del nuovo piano nazionale per gli aeroporti: “È da oltre un anno – ha detto la Stasi – che sul tavolo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si alternano documenti che tentano di trovare una mediazione rispetto a quello che dovrà essere il tanto atteso piano nazionale degli aeroporti. Lo scorso mese di maggio é stata istituita una cabina di regia all’interno della quale la Regione é riuscita a conquistarsi una postazione. In questi mesi – ha aggiunto la vicepresidente – è stato portato avanti un importante lavoro tecnico e di mediazione politica grazie al ruolo nazionale sempre più forte del Presidente Scopelliti che ha permesso di definire principi all’interno di linee guida in materia di trasporto aereo, nell’ambito di una visione strategica nazionale. In queste settimane siamo rimasti in attesa di un documento finale da parte del MIT e ieri il Ministro ha precisato che il documento finale sarà sottoposto all’attenzione delle Regioni dopo un passaggio in Consiglio dei Ministri”.”Sono stati premiati, dunque – ha concluso la vicepresidente Stasi – il lavoro, l’attenzione ed il coraggio di portare avanti e difendere delle infrastrutture direi vitali per una regione come la Calabria. Adesso bisogna proseguire su questa strada e rafforzare il risultato attraverso un piano che consenta di rilanciare gli scali e portarli a diventare il vero motore di sviluppo del territorio calabrese. Su questo il Presidente Scopelliti e tutti noi come Giunta abbiamo dimostrato di avere le idee chiare”.
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