Arrestato boss della cosca Gallace-Gallelli, latitante da Luglio

CATANZARO – E’ stato bloccato dai carabinieri mentre era in compagnia della fidanzata ventunenne Cosimo Damiano Gallace, di 24 anni, figlio di Vincenzo, boss della cosca Gallace-Gallelli operante tra Badolato e Guardavalle.

Arrestata la corsa, arrestato, soprattutto, il protagonista della fuga ritenuto “ elemento di spicco” del clan: il successo dell’operazione va attribuito ai carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Catanzaro. Il giovane era ricercato dallo scorso luglio quando sfuggì all’operazione Itaca. Gallace è stato individuato in una casa a Guardavalle e la sua compagna è stata arrestata per favoreggiamento. era armato e non ha opposto resistenza. L’operazione Itaca ha avviato e ottenuto l’ arresto di 25 persone ritenute capi e gregari della cosca Gallace-Gallelli, operante nel basso Ionio catanzarese, ma con ramificazioni nella zona di Nettuno, nel Lazio e nel milanese. Nell’ambito della stessa inchiesta è stato, inoltre, indagato il sindaco di Badolato Giuseppe Nicola Parretta ed è stato arrestato un imprenditore del settore nautico, Antonio Ranieri. Secondo la Dda di Catanzaro, che ha coordinato l’inchiesta, il gruppo dei Gallace-Gallelli ha una ”elevata capacita’ criminale” ed è attivo nelle estorsioni, anche ai danni dell’impresa che ha realizzato il porto di Badolato, nel traffico di droga e nell’usura. Fine della latitanza, dunque, per l’arrestato che dovrà rispondere dell’accusa di associazione mafiosa.