La Deseta Casa Volley Cosenza vince sul campo della Stella Azzurra Catanzaro

Il primo turno del nuovo anno del girone d’andata  della serie D di pallavolo femminile  presentava al Palazzetto dello Sport dello stadio “Ceravolo” di Catanzaro lo scontro al vertice tra la Stella Azzurra Catanzaro e la Deseta Casa Volley Cosenza.

Solo tre punti dividevano le due formazioni, per cui l’attesa è stata ansiosa da ambedue le parti. L’incontro è stato molto teso sin dalle prime battute con pochissimi errori e azioni molto lunghe ed emozionanti. La Deseta Casa Volley Cosenza è riuscita nei primi due set a limitare al minimo gli errori e a surclassare sia tatticamente e tecnicamente le avversarie. Prestazioni di elevato livello da parte dell’intero sestetto sceso in campo alla guida di Mister Marco Crispino portavano la squadra ospite in vantaggio per 2 a 0 (25/20 e 25/18). Nel terzo set  dopo una fuga in avanti della Detacasa Volley  fino a un parziale 2 a 9, c’era una veemente reazione della Stella Azzurra, che approfittando di un giustificato calo fisico delle ragazze cosentine, riusciva ad aggiudicarsi il terzo set 25 a 17, con qualche rammarico per il sestetto rossoblu visto l’avvio positivo del set. L’inizio del quarto set era segnato dapprima dall’infortunio di Serena Donnici (distorsione alla caviglia) della Deseta Casa che la costringeva ad abbandonare  il parquet, lasciando la formazione cosentina senza i centrali titolari (visto il forfait anche di Maria Daria Filippelli) e poi di un malessere dell’opposto Priscilla Prezioso che dapprima ne limitava la prestazione e poi la costringeva ad uscire. Da segnalare inoltre un arbitraggio decisamente casalingo (è la seconda volta che accade quest’anno alla squadra cosentina e stranamente sempre a Catanzaro) fortemente contestato da folto pubblico proveniente da Cosenza  e che creava non poca tensione nelle atlete e negli allenatori della Deseta Casa. Oltre a discutibilissime decisioni e valutazioni, gli arbitri sorvolavano sulle continue furberie di stampo “calcistico” da parte delle atlete della Stella Azzurra che in più di una occasione “simulavano” gravi infortuni cadendo a terra “tramortite” facendo sospendere la partita per diversi minuti e facendosi trasportare fuori campo a braccio per poi riprendersi immediatamente con la classica spruzzata d’acqua “miracolosa”. Tra infortuni e decisioni dubbie arbitrali e riassestamento tattico delle rossoblu a causa delle forzate sostituzioni,  con  il quarto set  a favore per 25 a 20  la Stella Azzurra riacciuffava il match. Nel quinto set e decisivo set, in un emozionante batti e ribatti, punto su punto,  si giungeva sul 12 pari, quando, dopo l’ennesima decisone arbitrale contestata e favorevole alla Stella Azzurra, mister Crispino aveva una lieve reazione di stizza verso la propria panchina girando le spalle all’arbitro. L’arbitro, che già poco prima aveva dispensato ammonizioni  alle ragazze della Deseta Casa, ne approfittava per mostrare il rosso all’allenatore e assegnare un punto tecnico alle catanzaresi. Sul 14 a 12 per la Stella Azzura la partita sembrava segnata. Un time-out della Deseta Casa Volley faceva prendere respiro al sestetto  cosentino, che rientrava in campo arrabbiato e deciso al punto da infilare quattro punti di seguito ed aggiudicarsi l’incontro per 16 a 14. Un 3 a 2 meritatissimo che sta persino stretto alla Deseta Casa Volley Cosenza per quello che si è visto in campo, che accorcia di un punto la classifica e che  avrà sicuri benefici sul morale delle vincitrici. Al cospetto della Stella Azzurra Catanzaro che  si è dimostrata una squadra quadrata, con giocatrici esperte  e provenienti per lo più da categorie superiori e ben messe in campo, le ragazze della Deseta Casa Volley hanno mostrato carattere, temperamento, maturità e coscienza dei propri mezzi e di avere un cuore, un attaccamento al gruppo ed una passione superiori, per la gioia dei molti sostenitori che si stanno ritrovando intorno alla squadra.